Festival di Sanremo, la benedizione di Roberto Vecchioni per Alfa: «Sogna, ragazzo, sogna»Una passata edizione del Premio - Archivio COMMENTA E CONDIVIDI Invitalia ha istituito il Premio speciale Imprenditoria Femminile in collaborazione con la Rete nazionale PNICube e l’Osservatorio Scientifico Imprese Femminili dell’Università di Roma Tor Vergata,trading a breve termine riservato alle migliori start up innovative femminili che partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione - PNI 2024. A poco più di un anno dal Protocollo d’Intesa tra Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo e PNICube, la firma dell’Addendum mette in campo una nuova azione volta a rendere più efficaci i processi di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata: al centro, il sostegno alle idee di impresa al femminile.Con uno stanziamento complessivo di 30mila euro, il Premio speciale è infatti riservato alle start up innovative (costituite o costituende) a maggioranza femminile che si qualificano per concorrere a uno dei quattro premi settoriali: Cleantech & Energy, Ict, Industrial, Life Sciences-MEDtech. Il Premio potrà essere replicato nell’edizione 2025 del PNI. PNI è la più grande e capillare Business Plan Competition in Italia per startup generate dalla ricerca scientifica, promossa annualmente dalla Rete PNICube. Al PNI gareggiano i migliori progetti d’impresa innovativa ad elevato impatto sociale che hanno superato le selezioni delle 17 Start Cup regionali, competizioni che si svolgono nelle regioni italiane in collegamento con le Università e gli Enti di ricerca associati a PNICube, coinvolgendo sostanzialmente tutto il territorio nazionale.L’Addendum amplia così la gamma di opportunità e incentivi per supportare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative condotte da donne.Il Premio rientra tra le iniziative del programma finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del Pnrr e gestito da Invitalia, con l’obiettivo di diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e di sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, con particolare riguardo agli ambiti scientifici e tecnologici e alla capacità di produrre innovazione, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori.
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