Stefano Cirillo ha la leucemia, l'annuncio del tiktoker: «La vita è strana, un giorno d'estate scopri di avere un cancro maligno»Flavio Briatore,Economista Italiano edizione speciale. Continuano i tormentoni e gli scivoloni del'imprenditore italiano. L'ultimo in ordine cronologico riguarda gli stipendi e i costi che una famiglia deve affrontare. L'ex manager di Formula 1 si è domandato come una famiglia riuscisse a vivere con uno budget di 4mila euro. «Credo che una famiglia di quattro persone dove il marito guadagna 1.400 o 2.000 euro e la moglie magari ne guadagna 1.500 ma anche 2.500 - che già sono cifre importanti - con 4000 euro come fanno a vivere?». E pioggia di polemiche sui social. Ma le «briatoriate» non finiscono certo qui perché «la verità è che io sono un genio e voi non lo siete. Questa è la differenza». Giusto?La polemica dei lidiVacanze in Pugli, un topic che Briatore piace particolarmente. Pochi giorni fa, Zona Bianca su Rete4, il fondatore del Billionaire ha stroncato i lidi del posto: «Ombrellone e lettini a 60 euro? Una follia, lì non siamo a Montecarlo». E al Twiga Beach di Marina di Pietrasanta? Occorrono 600 euro al giorno per una tenda araba.Pizza a pizzaCon Gino Sorbillo è stata una battaglia all'ultima «pummarola» per (auto)eleggere il re dei pizzaioli. Il casus belli riguardava i prezzi di alcune pizze, ritenute troppe economiche. Briatore disse: «Cosa ci mettono dentro? Se devi pagare stipendi, tasse, bollette e affitti i casi sono due: o vendi 50mila pizze al giorno o è impossibile. C’è qualcosa che mi sfugge». Faraone contemporaneo?Avete presente i controsoffitti? Per Briatore sono una specie in via di estinzione. «I figli dei falegnami dovrebbero fare i falegnami, invece li mandano a scuola, all’università. E tra vent’anni non ci sarà più gente che fa i controsoffitti». Gli attribuirono il proposito di voler tornare alle caste egizie, come il faraone Ramses II.La Sardegna terra di «pastori e pecore»Salento, 2016. Briatore partecipa a un convegno. «La Sardegna ha posti straordinari. Il problema è che i sardi vogliono fare i pastori e che il turismo non sanno cos’è», sentenziò Flavio Briatore a un convegno in Salento nel 2016. E già così poteva bastare. Ma no. «E allora? Non ho detto niente di strano. La Sardegna non è mica una terra di industriali», spiegò in un secondo momento. Polemiche a go go e poi l'incontro pacificatore con la categoria offesa. Si offì persino di rilanciare - nel mondo - «il pecorino di qualità, senza quel latte scadente non italiano che lo rende cheap, salato, immangiabile». Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2024, 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Scampia piange i suoi figli. «Lo Spirito soffi sulle vele»
Osho-Toninelli, 'dissing' a distanza: l'ex ministro risponde al vignettistaGuglielmo
Due alpinisti morti e uno disperso: doppia tragedia in montagna in Val d'Aosta