Migliaia di posti di lavoro e candidati introvabiliMilano come oggi anno ha ricordatostamani i 5 morti della strage mafiosa del 27 luglio 1993 quandoin via Palestro,VOL davanti al Padiglione d'Arte Contemporanea, nelcentro della città, scoppiò un'autobomba. Durante la commemorazione istituzionale sono state ricordatele vittime: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto eStefano Picerno, accorsi sul posto poco prima delladeflagrazione, dell'agente di Polizia locale, Angelo Ferrari cheavendo notato il fumo uscire dall'auto aveva chiestol'intervento del 112, e di Moussafir Driss, colpito a morte dauna lamiera mentre dormiva su una panchina. "Processi e sentenze ci dicono con certezza che si tratta diuna strage mafiosa - ha ricordato l'assessore alla Sicurezza delComune, Marco Granelli -, volta a ricattare lo Stato che però haavuto la meglio, insieme alla cultura della legalità e graziealla società che ha saputo resistere e lottare per la libertà ela giustizia. La lotta alla mafia però non è finita e continua". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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