«Il primo diritto è non dover essere costretti a lasciare la propria terra»Hylia Rossi C'è chi decide di rimanere,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella pur stretto e insoddisfatto, al sicuro nella quotidianità che si conosce. I motivi possono essere diversi, dalla paura di un salto nel buio alla necessità di prendersi cura di una famiglia, o di qualcun altro al di fuori di noi stessi. C'è chi invece sceglie di cercare una strada che, per quanto nuova e piena di ostacoli inaspettati, possa portare in un'altra direzione, davanti a un panorama che rende felici. I sentieri possibili sembrano infiniti, e quello di Chris è senza dubbio fuori dal comune: l'uomo ha lasciato il suo lavoro a tempo pieno da meccanico, con uno stipendio di quasi 70mila euro l'anno, e messo a frutto le sue conoscenze direttamente da casa. Oggi, a 45 anni e dal divano di casa, porta a casa circa 13mila euro al mese. Lavoro e guadagno dal divano di casaChris Pyle non è un meccanico comune. Le sue giornate non le passa piegato sotto un'auto, con macchie d'olio sui vestiti e la cassetta degli attrezzi sempre vicina. Preferisce una poltrona reclinabile, su cui possa stare comodo, e un computer portatile.Come racconta Cnbc, il 45enne ha iniziato quasi per caso, rispondendo alle domande di gente sconosciuta, online, riguardo a motori diesel e benzina. Lo ha fatto sul sito JustAnswer, un sito che ti mette in contatto con esperti di vario tipo per ottenere le informazioni che ti servono. Ha subito scoperto di poter fare qualche soldo: 450 euro il primo mese, due volte tanto quello successivo, e così a crescere. Quando il guadagno si è fatto consistente si è licenziato e il lavoretto secondario è diventato la sua fonte di entrate primaria. Nel 2023 Chris Pyle ha guadagnato 170mila dollari, vale a dire circa 13mila euro al mese. Il nuovo impiego ha anche cambiato completamente la sua vita: insieme a sua moglie ha comprato un terreno, si è costruito casa e ora sta costruendo la seconda.I turni non sono comunque da prendere alla leggera: tra le otto e le dieci ore al giorno, sette giorni a settimana, ma è lui a deciderli in modo da poter essere presente in famiglia. «Posso staccare quando voglio e giocare a un videogioco con mio figlio, o nuotare in piscina», racconta l'uomo. Viene pagato per ogni risposta, quindi per manenere uno stipendio buono lavora tra le 40 e le 60 ore a settimana, anche a Natale o durante le feste. «Non ho intenzione di tornare indietro e trovare un lavoro "vero" - conferma Chris, che non si è pentito della sua scelta -. Tra l'ambiente di lavoro e l'uniforme che ho ora... la vita non è niente male». Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 22:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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