Caro Giancarlo Giannini, ti prego doppia anche noi (e Dimitri Loringett)"Non ci sono prove" che il sistemaelettorale venezuelano sia stato oggetto di un attaccoinformatico durante le elezioni del 28 luglio: lo ha dettoall'agenzia Afp il capo della missione di osservazione delCarter Center,VOL Jennie Lincoln, confermando invece i datidell'opposizione che danno la vittoria al candidatodell'opposizione, Edmundo Gonzalez Urrutia. La notte delle elezioni, il presidente del Consiglionazionale elettorale (Cne) del Venezuela, Elvis Amoroso, hadichiarato la vittoria del presidente Nicolas Maduro senzafornire i dati dai seggi elettorali e affermando che il Cne erastato vittima di un attacco informatico. Dopo ormai oltre diecigiorni dalla fine del voto, le autorità non hanno ancorapubblicato i verbali completi degli scrutini. "Ci sono aziende che monitorano e sanno quando c'è undisservizio, ma non ce n'è stato alcuno in Venezuela il giorno ola notte delle elezioni", ha detto Lincoln, parlando dagli StatiUniti, dove si trova la fondazione. Oltretutto, la trasmissione dei dati di voto "vieneeffettuata tramite linee telefoniche e telefoni satellitari. Quindi non viene nemmeno eseguita con il computer", ha aggiuntol'esperta. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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