Roberto Maroni dimesso dall'ospedale: trasferito al BestaScuola,criptovalute Azzolina: "La dad non funziona più, sono preoccupata"Scuola, Azzolina: "La dad non funziona più, sono preoccupata"Azzolina: "La Dad non funziona, la scuola deve riaprire. Non esiste il rischio zero". di Riccardo Castrichini Pubblicato il 11 Gennaio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatascuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Quella di oggi, 11 gennaio, sarebbe dovuta essere l’ennesima data per il rientro in classe degli studenti italiani. L’emergenza sanitaria, unita all’opposizione di alcune regioni, ha fatto si però che anche in questo caso si sia optato per il rinvio. I ragazzi delle superiori torneranno dunque a scuola al 50% solo in Toscana, Abrruzzo e Valle d’Aosta, mentre in tutti gli altri casi di ripartirà in presenza in un periodo tra il 18 gennaio e il 1 febbraio, salvo ulteriori proroghe naturalmente. Ad essere infuriata per questa situazione è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che, nel corso di un’intervista a Radio Rai 1, ha detto che la dad non funzione più, ed è per questo che i ragazzi devono tornare a scuola.LEGGI ANCHE: Maturità 2021, Azzolina: “Novità tra gennaio e febbraio”Scuola, Azzolina: “La dad non funziona”“È difficile per gli studenti – ha detto l’Azzolina – comprendere perchè non rientrano a scuola, capisco le loro frustrazione: la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui”. La ministra sottolinea poi come il fatto che la scuola non mostri risultati negativi immediati della sua chiusura non implica che questi non ci siano: “Nelle regioni a fascia gialla – continua la titolare del dicastero dell’Istruzione – tutto è aperto tranne la scuola superiore e questo creerà profonde cicatrici, i ragazzi hanno bisogno di sfogare la loro socialità”. “Sono molto preoccupata – sottolinea l’Azzolina – oggi la dad non può più funzionare, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati ed sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica”.A suo sostegno la ministra di riporta i dati raccolti a livello europeo che mostrerebbero come l’apertura delle scuole, con le dovute precauzioni, non rappresenti un fattore incidente sulla crescita della divisione del virus. “Il rischio zero non esiste – specifica l’Azzolina – ma non esiste in alcun ambito. All’interno delle scuole il rischio è molto basso e lo testimoniano gli studi italiani ed europei. La scuola si è organizzata molto bene. Io ho fatto tutto quello che potevo fare – conclude – chiedo a tutti di trattare la scuola non in modo diverso di come si trattano le attività produttive”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Crisi di Governo, Conte ammette: "Non ne esco vivo"
Silvio Berlusconi bacchetta Conte: “No ai giochi in Parlamento“Campanella
Divieti a Natale, il Governo pubblica le Faq sul sito istituzionale