Mobilità elettrica: verso un futuro sostenibile e connesso Hamas ha comunicato la morte del suo leader Ismail Haniyeh in seguito a un raid israeliano contro la sua residenza a Teheran. L'attacco in cui è stato ucciso Ismail Haniyeh è avvenuto alle 2 di notte di Teheran. Lo ha riferito la rete saudita 'Al-Arabiya. Haniyeh è stato ucciso insieme a una delle sue guardie del corpo. Le Guardie della Rivoluzione Islamica hanno riferito che la residenza del capo di Hamas «è stata colpita a Teheran e,BlackRock a seguito di questo incidente, lui e una delle sue guardie del corpo sono stati martirizzati». Il missile guidatoSecondo l'agenzia di stampa saudita Al-Hadath, alcune fonti hanno dichiarato che l'uccisione di Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, è stata effettuata con un missile guidato diretto verso il luogo in cui risiedeva a Teheran. Il missile ha colpito il bersaglio alle 2 del mattino, ora locale. Israele attacca Beirut, si apre il secondo fronte. La minaccia di Hezbollah: «Entreremo in Galilea»Chi eraIsmail Haniyeh aveva 62 anni e dal 2017 era il capo politico di Hamas. Era nato in un campo profughi di Gaza, da genitori fuggiti dalla città di Asqalan dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948. Dal 2019 viveva a Doha, in Qatar (che gli aveva dato l'asilo politico), e in questi giorni si trovava a Teheran per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Da giovane aveva studiato all'istituto al-Azhar e si era laureato in letteratura araba all'Università islamica di Gaza. Nel 1983 aderì al Blocco Studentesco Islamico, considerato un precursore di Hamas. Ha scalato i ranghi del movimento diventando stretto collaboratore del co-fondatore, il defunto sceicco Ahmed Yassin. Haniyeh è stato in carcere in Israele a seguito delle manifestazioni di protesta nel 1987 e nel 1988: Nel 1992 è stato nuovamente arrestato e deportato assieme ad altri nel sud del Libano, tornando poi a Gaza: Inoltre è sfuggito a vari attentati. Nel 1993 è tornato a Gaza diventando preside nell'Università Islamica. La sua carriera politica lo ha visto occupare il ruolo di Primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese dal 2006 al 2007. A causa delle forti tensioni interne - tra Abu Mazen e Hamas - fu quindi incaricato di costituire un governo di unità nazionale che però ebbe vita breve e si concluse con la presa della striscia di Gaza da parte di Hamas. Era sposato e aveva avuto 13 figli, tre dei quali sono stati uccisi durante un raid israeliano all'inizio dell'anno. Le indagini Le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno dichiarato che «stanno indagando sull'incidente della morte del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh e annunceranno i risultati dell'indagine in seguito». L'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh in Iran rappresenta una grave escalation che non raggiungerà i suoi obiettivi, ha dichiarato il funzionario della fazione islamica Sami Abu Zuhri, citato dai media israeliani.«L'assassinio del comandante Ismail Haniyeh è un atto codardo e non passerà sotto silenzio». Lo ha detto, riferito dai media, Musa Abou Marzouk, uno dei maggiori dirigenti di Hamas in una delle prime dichiarazioni. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 09:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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