Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 299Zingaretti si prepara alla crisi di governo: "Così si cade"Zingaretti si prepara alla crisi di governo: "Così si cade"Il Pd e il suo segretario Zingaretti pensano a una "conclusione ordinata della legislatura" nell'eventualità di una crisi di governo. di Lisa Pendezza Pubblicato il 7 Novembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoNicola zingarettipd#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Invece di placarsi si infiammano sempre più le tensioni all’interno della maggioranza giallorossa, messa alla prova dal difficile raggiungimento di un accordo sulla legge di bilancio e, in ultimo, dall’addio di ArcelorMittal all’ex Ilva. Di crisi di governo si inizia a parlare negli ambienti dem, rivelano indiscrezioni, e anche il segretario Nicola Zingaretti si starebbe preparando a una “conclusione ordinata della legislatura“. Gli fanno eco molti ministri del partito, per cui “questo governo non è in rodaggio, non è proprio partito”.Zingaretti e la crisi di governoA mettere a rischio la già fragile coalizione di governo sono da un lato Luigi Di Maio (il cui obiettivo primario è quello di salvare il M5s dal fallimento) e all’altro Matteo Renzi. Da loro il Pd deve guardarsi, facendo attenzione a non perdere il sostegno degli elettori per colpa dei continui strappi e, al tempo stesso, resistere all’avanzata della coalizione di centrodestra che – rivelano i sondaggi – continua a crescere.La crisi tra gli alleati al governo sarebbe ormai a un punto talmente avanzato che per lo stesso Zingaretti non esisterebbe quasi più un’alternativa alla situazione attuale. Uno strappo definitivo è un rischio ma “così si cade comunque“, avrebbe commentato il segretario dem in un vertice con i suoi ministri. Ad aggravare la già difficile condizione si aggiunge il sempiterno problema del partito del Nazareno: “Mentre la destra si presenta unita a Piazza San Giovanni, noi ci mostriamo divisi in mille pezzi. La prospettiva politica, se mai c’è stata all’inizio, di certo adesso non c’è più”.Le prossime mosse del PdLa strada che Zingaretti sembra intenzionato a percorrere non è quella di uno strappo deciso, quanto piuttosto una “conclusione ordinata” del patto con i pentastellati attraverso un passo indietro: “Se si accendono le fiamme, non saremo più i pompieri“. Sarebbero tre gli step da qui alla fine dell’anno, a partire da quella già in atto che riguarda il caso Ilva. Nel caso in cui non si arrivasse a una soluzione, infatti, la crisi sarebbe quasi scontata.La seconda tappa riguarda la legge di bilancio. Infine, la riforma della legge elettorale, il cui testo dovrà essere presentato entro la fine del 2019.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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