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"Falcone e Borsellino non meritano tutela, noti solo in Italia"Jannik esordisce stasera al Master 1000 canadese nel doppio in attesa di conoscere l'avversario del singolare. La tonsillite è alle spalle,investimenti l'azzurro deve difendere i mille punti conquistati l'anno scorso Federica Cocchi Giornalista 6 agosto - 12:22 - MILANO Jannik Sinner LAPRESSE Travolti dall’ebbrezza olimpica, e superato il lutto della sua assenza con il bronzo di Lorenzo Musetti e l’oro di Errani e Paolini, il tennis ora aspetta il ritorno di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo è a Montreal da qualche giorno, e stasera esordirà nel doppio del Masters 1000 canadese con Jack Draper (nel singolare salta il primo turno). Jannik, fermato dalla tonsillite alla vigilia della partenza per l’Olimpiade parigina, è volato a Montreal per difendere i 1000 punti conquistati nel 2023 a Toronto, dove quest’anno è il turno delle donne.  tabellone—  La salute sembra a posto, riposo e una settimana di antibiotici per guarire la gola e una partenza, martedì scorso, per prendere confidenza col campo e abituarsi al fuso orario. Jannik ha ricominciato lentamente sia con la palestra che con gli allenamenti in campo. Primi giorni con Darren Cahill, mentre oggi arriverà anche Simone Vagnozzi. "I primi giorni sono stati molto tranquilli – ha detto Jannik durante il media day del torneo -. Abbiamo ripreso gradualmente con il lavoro. Aumentiamo i ritmi un po’ alla volta e devo dire che sento che il fisico sta rispondendo bene, e sono pronto a tornare a competere. È dai quarti di Wimbledon che non gioco una partita, speriamo che il rientro sia positivo". Il tabellone dice che potrebbe trovare il cileno Tabilo per un possibile quarto contro Rublev. In semifinale potrebbe incrociare Daniil Medvedev, che proprio a Wimbledon lo ha battuto restando in vantaggio nei precedenti, 7-5.  DIVAGAZIONI—  Il bottino del Canada è importante da difendere per mantenere il vantaggio sui diretti inseguitori, Djokovic e Alcaraz, che non saranno sul cemento di Montreal avendo raggiunto la finale del torneo olimpico a Parigi. Il numero 2 e il numero 3 del mondo hanno dato vita domenica a una partita incredibile: "Ho visto il secondo set. È stata una partita molto fisica, con un livello molto alto. Quando due dei migliori giocatori al mondo si affrontano è normale che regalino uno spettacolo speciale. È un piacere poter guardare questo genere di partite, è un livello che non si vede tutti i giorni". La pressione del numero 1, al momento, non sembra toccarlo: "È soltanto un numero – ha detto l’altoatesino all’Atp -. Io e il mio team continuiamo a svolgere il nostro lavoro cercando di fare in modo che tutto venga svolto nel miglior modo possibile facendoci trovare pronti per qualsiasi tipo di sfida dovesse presentarsi. Sono stato molto costante nel corso di quest'anno ed è quel che proverò a fare anche nei prossimi mesi". Atp Tour: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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