Maltempo in Campania: allerta anche a Ischia

2024-12-21

Chi l'ha visto, scompare da Modena e lascia auto e borsa a casa: si cerca Roberta VillaniArteI sentieri del Malcantone si impreziosiscono grazie ad Aranno LandArtALA lancia un progetto e installa opere di Land Art e GreenPoints in alcuni sentieri del Malcantone© Mya Lurgo Chiara Oppedisano04.08.2024 06:00Camminare nei boschi e immergersi nella natura non èmai stato così piacevole. Nel Malcantone,Guglielmo infatti, natura e arte si fondonograzie ad Aranno Land Art (ALA), associazione culturale e non-profit che nel2020 ha lanciato un progetto di installazione di opere di LandArt - forma di arte caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale - e aree verdi nei sentieri del Malcantone per valorizzare alcune zone dellaregione. Il primo sentiero pilota che è stato ideato, vitART Parcours 1_Aranno,esteso su una lunghezza di 1,4 km, si identifica come sentiero poetico dedicatoall’arte del riciclo. Dopo la riuscita del percorso pilota, nel 2024 ALA hainaugurato il secondo vitART Parcours, che con i suoi 5,1 km si snoda dal boscodi Aranno fino al Lido di Agno. Attualmente sono presenti 5 opere di Land Artsul sentiero. Nel 2020, dicevamo, ALA ha ideato e realizzato ilsentiero pilota nel comune del Malcantone. Sentiero che parte dalla fermata Maestà di Aranno edal cuore del paese si congiunge al famoso sentiero delle meraviglie. Si trattadi un sentiero riqualificato: era caduto in disuso e abusato anche per forme diabbandono di materiali. Inoltre, la logistica del percorso è stata scelta inquanto vicina alla Nellimya Arthouse, residenza che offre vitto e alloggio agliartisti nel periodo di creazione. Con il proseguimento del secondo sentiero, vitARTParcours 2, «il progetto ha aumentato la sua credibilità sia tra gli artisti,sia tra i piccoli-grandi finanziatori che abbiamo avuto», esordisce l’artista eideatrice degli itinerari vitART Parcours Mya Lurgo.«L’obiettivo è realizzare un museo di Land Art a cieloaperto nella regione Malcantone», afferma l’ideatrice. Un obiettivo possibilegrazie all’ALA, costituita dal presidente e architetto Omar Antonelli e dallastessa Mya Lurgo, al Team ALA, al supporto economico di fondi e sponsor, allacollaborazione di volontari e al lavoro di tutti gli artisti che hanno creatole opere di Land Art nei vari percorsi. «Per noi un punto importante non è solo integrare unabella opera di Land Art ma anche creare una sosta ricreativa nel bosco: lagente può fermarsi e prendersi del tempo per meditare, leggere un libro, farestretching. Per noi questi spazi rappresentano un valore aggiunto», aggiungel’artista. Da qui sono nati i cosiddetti GreenPoints. Delle oasi per una sostarigenerante nella natura. L’associazione ALA s’impegna inoltre, attraverso gliItinerari vitART Parcours, a riqualificare dei sentieri del Malcantone nonmolto conosciuti e che, se fossero più frequentati, sarebbero anche più curati. «La presenza dell’uomo quando è rispettosa e civile nei confronti della naturaè una presenza vivificante per il sentiero stesso», afferma Mya Lurgo. Finora ivisitatori hanno risposto molto bene al progetto a livello di rispetto dellanatura e delle opere. «Quando c’è stato qualche danno alle opere le persone ci hannoavvisato, facendoci capire che anche loro danno un valore importante al progetto».Le persone che vivono vicino ai sentieri si sonorivelate fin da subito positive: «Quando il municipio ha contattato iproprietari terrieri per la domanda di costruzione, nel 99% dei casi le personesi sono dimostrate favorevoli all’insediamento di un GreenPoint o opera di LandArt sulla loro proprietà». Anche il pubblico sta rispondendo molto bene alprogetto: molti turisti, stranieri e non, vanno nel Malcantone a farepasseggiate o escursioni con la bici. Recentemente è stata completata e inaugurata la quintainstallazione sul sentiero vitART Parcours 2_Aranno-Bioggio-Agno. L’opera, chiamatala Clessidra della Vita, è stata realizzata dal duo di artisti francesi CanB eattraverso la sua costruzione con tanti piccoli cerchi di bambù, rappresenta ivari momenti della vita delle persone. «I prossimi step, invece, sono continuare con la ricerca fondi - attraverso eventi, laboratori, banche, associazioni - perché è quello che ci consente di mantenere vivo il progetto», conclude l'ideatrice.

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