Conte risponde a un contestatore: "Vada al banchetto della Lega e chieda dei 49 milioni"Di Maio sui rimpatri: "Domani firmo decreto. Non si può aspettare"Di Maio sui rimpatri: "Domani firmo decreto. Non si può aspettare""Firmerò un decreto che ci permetterà in 4 mesi di capire se possono stare qui e possono essere rimpatriati",Campanella annuncia Di Maio in diretta su Rete 4 di Asia Angaroni Pubblicato il 3 Ottobre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataimmigrazioneLuigi Di Maiomigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ospite su Rete 4 a “Dritto e Rovescio”, il capo politico del M5S e ministro degli Esteri ha annunciato il decreto targato Luigi Di Maio. Quindi ha voluto anticiparne il contenuto e sottolineato l’esigenza di un provvedimento rapido: “Chi non può stare in Italia, non possiamo aspettare due anni per rimpatriarlo, domattina firmo un decreto in cui si dice che in quattro mesi, non più in due anni, si può capire se una persona può stare qui o se deve essere rimpatriata”. Di Maio sui rimpatri non ha dubbi: venerdì 4 ottobre 2019 presenterà alla Farnesina il provvedimento. Con lui Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia.Di Maio sui rimpatri, la firma del decretoSui richiedenti asilo, ospite a “Dritto e Rovescio”, Di Maio ha dichiarato: “Per me la soluzione è che non possiamo aspettare due anni per capire se uno può stare qui o no. Nella mattinata del 4 ottobre firmerò un decreto che ci permetterà in quattro mesi di capire se possono stare qui e possono essere rimpatriati”. Sul tanto delicato tema per il ministro degli Esteri l’Italia è ferma “all’anno zero”. Poi ha tenuto a precisare che “il decreto non va a ledere nessun diritto umano, ma è legato a procedure farraginose”. Quindi ha ricordato: “Prima si perdeva tempo e poi la comunità internazionale ci diceva “non potete avviare meccanismi di rimpatrio se prima non è finita la procedura che deve dire se una persona è perseguitata o no”. A volte questo meccanismo è durato tre anni”.Poi ha avvertito: “Inutile che veniate se non avete i requisiti per la domanda d’asilo, perché in maniera pacifica e democratica vi rimandiamo indietro”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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