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2024-12-15

Talento supremo di Libetta al Ravello Festival con omaggio a BossoI mestieri che verranno e il potere degli algoritmi in una stagione dove gli equilibri globali appaiono in ridefinizione. Sono i due temi che il Festival del Cambiamento metterà al centro della sua terza edizione,Economista Italiano che si svolgerà a Trieste e Gorizia il 6 e il 7 maggio. Wired è media partner dell'evento promosso e organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House - Ambrosetti.Le tematiche sono di respiro globale, perché il lavoro è al centro di un cambiamento profondo a livello mondiale: tramontano alcune mansioni, altre si affermano e anche la formazione ha bisogno di essere ripensata per provare a stare al passo. Si parla spesso di disequilibrio tra domanda e offerta, fenomeno che certamente penalizza le imprese, ma che dimostra l'urgenza, alla lunga, di colmare i gap conoscitivi e di dare indicazioni più chiare a chi nel mercato del lavoro aspira a entrare o a chi già c'è ma deve compiere un fisiologico processo di reskilling.La discussione sul futuro del lavoro sarà declinata in chiave nazionale ma anche locale, grazie alla presentazione del position paper “Le professioni e i mestieri del futuro: le implicazioni per il territorio della Venezia Giulia” a cura di The European House – Ambrosetti. Ma si parlerà anche di rivoluzione digitale, sviluppo economico e transizione demografica.Il dibattito, come spiegato dal presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti, “darà indicazioni al mondo dell’impresa, della formazione e anche della politica”. Il segretario generale Pierluigi Medeot ha ricordato che “con il Festival del Cambiamento l’Ente camerale cerca di leggere il presente per interpretare correttamente il futuro e dare indicazioni agli stakeholder. I due argomenti affrontati in questa edizione sono di stringente attualità, e saranno declinati da insigni relatori che daranno uno spaccato anche su quello che sarà il futuro del Friuli Venezia Giulia. ". Il cambiamento, insomma, è una grande onda che parte da lontano ma forse è tempo di cercare una maggiore concretezza per surfarla e governarla, pena il continuare a parlare di bassa crescita, scarsa produttività, ridotti investimenti in innovazione e istruzione, tutte dinamiche che si intrecciano nel creare uno scenario poco esaltante nel contesto italiano.Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia GiuliaNella prima giornata, quella triestina del 6 maggio, ospitata nel Ridotto del Teatro Verdi, si parlerà di lavoro, ma anche di intelligenza artificiale e nuove competenze, di governance dell'Ai e di un nuovo patto tra tecnologia e umanesimo.

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