La Cei torna a parlare di pedofilia, ma la verità sugli abusi nella chiesa è ancora lontanaUna riunione di redazione di unquotidiano che si tiene all'estero. È quella che ha svolto,Campanella perla prima volta nella sua lunga storia che comincia nel 1881, IlPiccolo, di Trieste, Monfalcone e Gorizia (edito dal gruppoNem). E probabilmente è la prima volta per un quotidianoitaliano. Nella foliazione del giornale ci sono pagine destinatealla vita politica, sociale e culturale dell'Istria (regionedivisa tra Slovenia e Croazia) e dei Balcani, dove è presenteuna forte comunità italiana. La riunione del giornale è stata ospitata mercoledì 24 luglionella sede della Comunità degli italiani di Rovigno (Rovinj;Croazia), con un nutrito gruppo di cittadini della comunità. L'obiettivo era valorizzare e rimarcare il legame con lacomunità italiana. A Rovigno il Piccolo si è riunito in duesessioni, come fa ogni mattina a Trieste: con gli altri giornalidel Gruppo Nord Est Multimedia (Piccolo, Messaggero Veneto,Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, IlCorriere delle Alpi, Nordest Economia) e l'altra in collegamentovideo con le redazioni di Trieste, Gorizia e Monfalcone. Luca Ubaldeschi, il direttore delle testate del gruppo Nem,ha aperto i lavori collegandosi dal Palazzo del Quirinale aRoma. Fabrizio Brancoli, vicedirettore del gruppo Nem ecoordinatore de Il Piccolo, ha condotto la riunione locale. E imembri della comunità degli italiani, guidati dalla presidenteViviana Benussi, hanno partecipato, confrontandosi con igiornalisti presenti e con quelli in collegamento. Era presenteanche il vicesindaco di Rovigno, David Modrušan. È stato approfondito il rapporto con l'Italia, con le notiziee le idee per i servizi. Il resoconto della giornata èpubblicato nelle due edizioni del quotidiano in edicola oggi,con un racconto multimediale sul sito web del giornale. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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