Proroga dello stato di emergenza oltre il 30 aprile 2021: le ipotesiEconomia>L’allarme di Confindustria e le prospettive cupe sul PilL’allarme di Confindustria e le prospettive cupe sul PilNon certo inatteso ma di sicuro inascoltato finora arriva il preciso allarme da parte di Confindustria e con esso le prospettive cupe sul Pildi Giampiero Casoni Pubblicato il 23 Aprile 2022 alle 12:03 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabancheconfindustriaitalia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Economista Italiano 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Arriva, tutt’altro che inatteso a dire il vero ma magari inascoltato, l’allarme di Confindustria e le prospettive cupe sul Pil di Viale dell’Astronomia. A marzo l’economia italiana è risultata in “netto indebolimento, con il conflitto in Ucraina che amplifica i rincari di energia e altre commodity, e accresce la scarsità di materiali e l’incertezza”. E ancora, questa contingenza, “sommandosi agli effetti dei contagi, riduce il Pil nel 1° trimestre 2022 e allunga un’ombra sul 2°: l’andamento in aprile è compromesso e le prospettive sono cupe”. L’allarme di Confindustria sul PilIl centro studi di Confindustria nella congiuntura flash di aprile è dunque impietoso. Inoltre, il rialzo dei tassi “è un problema, perché farà crescere gradualmente la spesa per interessi“. Già nei giorni scorsi era giunto un preciso allarme dai saloni di Viale dell’Astronomia: “Nei prossimi mesi la tenuta delle imprese è a rischio”. Lo aveva messo in luce in maniera incontrovertibile il report del Centro Studi della massima organizzazione degli industriali italiani. Quella relazione aveva stimato gli effetti della guerra attraverso le parole del direttore Alessandro Fontana. Sfiducia nell’attività imprenditorialeE i risultati, anche solo in ordine alla crisi Ucraina erano stati evidenti e poco piacevoli: “Gli indici di sentiment sull’attività imprenditoriale e di fiducia, che a marzo risultano essere in flessione, preannunciano rilevanti ripercussioni sull’effettiva capacità di tenuta delle imprese nei prossimi mesi”. E lo stesso presidente Bonomi aveva già paventato in diagnosi il rischio di un massivo, deleterio ed incontrollato ricorso alla cig come tampone per gli effetti del conflitto.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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