Si è rinnovato il miracolo di San Gennaro: il sangue si è scioltoRoma,ETF 12 lug. (askanews) – Stati uniti e Corea del Sud hanno firmato, a margine ieri del summit annuale Nato a Washington, le linee guida per la deterrenza nucleare, che amplieranno significativamente l’assegnazione delle risorse strategiche statunitensi nella Penisola coreana a un livello “costante”. Lo ha chiarito oggi il ministero della Difesa di Seoul, in un momento di forte tensione con la Corea del Nord nuclearizzata e di aumento della competizione regionale tra Washington e la Cina. Ieri il viceministro alla Difesa sudcoreano Cho Chang-rae e Vipin Narang, assistente segretario alla Difesa degli Stati uniti per la politica spaziale ad interim, hanno firmato le nuove “Linee guida per la deterrenza e le operazioni nucleari nella Penisola coreana”. La firma del documento è avvenuta un anno dopo che gli alleati hanno lanciato il Gruppo consultivo nucleare per consolidare gli sforzi di “deterrenza estesa” degli Stati uniti verso la Corea del Sud in modo integrato, che include il supporto convenzionale della Corea del Sud per le operazioni nucleari statunitensi in caso di contingenza. La deterrenza estesa si riferisce a una promessa degli Stati uniti di mobilitare l’intera gamma delle loro capacità militari, comprese le armi nucleari, per difendere il proprio alleato asiatico. Secondo le linee guida congiunte, gli alleati cercheranno di espandere la frequenza e il livello delle risorse strategiche statunitensi dispiegate nella Penisola coreana, poiché il documento si impegna a assegnare missioni di tali armi durante sia il tempo di guerra che di pace. Il documento apre anche la strada agli alleati per affinare le loro capacità pratiche contro le minacce nucleari attraverso la condivisione congiunta di intelligence, pianificazione, addestramento e implementazione delle operazioni, con la Corea del Sud che dovrebbe svolgere un ruolo maggiore rispetto al passato. “Il governo degli Stati Uniti aveva notificato e discusso il dispiegamento imminente di risorse strategiche. Ma ora Corea del Sud e Stati uniti discuteranno la necessità di tali dispiegamenti su base stabile e permanente” ha detto un funzionario del ministero. Il ministero ha sottolineato che la firma del documento eleva l’alleanza Corea del Sud-Usa, che si basava sulle armi convenzionali, a una “solida alleanza basata sul nucleare”. “L’integrazione convenzionale-nucleare tra Corea del Sud e Stati Uniti segna il primo e unico caso di una nazione non nucleare che discute direttamente delle operazioni nucleari con gli Stati uniti,” ha dichiarato ancora il ministero. Ieri si è tenuto un incontro tra il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e quello Usa Joe Biden. I due leaser hanno avvertito che qualsiasi attacco nucleare nordcoreano contro la Corea del Sud sarà affrontato con una risposta “rapida, travolgente e decisiva”, con l’intera gamma delle risorse militari a disposizione, sottolineando i “tremendi” progressi nei loro sforzi congiunti di deterrenza estesa. -->
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