Patrick Zaki scrive all’Università di Bologna: “Non vedo l’ora di tornare”Come si farebbe senza aria condizionata?BlackRock Sono in molti a pensarlo in questi giorni di caldo afoso. In effetti, con le temperature che sfiorano i 40 gradi a Roma, vivere la quotidianità risulta davvero faticoso e i climatizzatori, in casa o al lavoro, permettono di continuare a svolgere le proprie attività senza grandi difficoltà.Cosa succede se si usa troppo l'aria condizionata?Eppure un abuso di aria condizionata, oltre a non fare bene all'ambiente e a provocare black out in giro per la città, può avere conseguenze anche sulla salute. Da raffreddori a mal di gola, vediamo quali sono le più comuni conseguenze da abuso di aria condizionata. Un uso scorretto e prolungato di aria condizionata, una temperatura troppo bassa rispetto a quella esterna, un getto diretto verso il corpo, l'uso prolungato di climatizzatori durante tutta la notte, possono portare le seguenti conseguenze:Mal di gola e raucedineMal di gola: è il primo sintomo di un abuso di aria condizionata e anche il più frequente. La gola inizia a "pizzicare" il più delle volte dopo ore sotto l'aria condizionata (in auto, a casa, in ufficio). Si può avvertire secchezza alla laringe o alla faringe, può abbassarsi la voce. Non bisogna sottovalutare questi segnali che, se mal curati, possono degenerare in tracheiti, faringiti, bronchiti. Secchezza oculare e congiuntiviteCapita, dopo aver dormito con l'aria condizionata accesa, di svegliarsi con occhi secchi o, peggio ancora, congiuntivite. Si notano occhi rossi, che lacrimano, che bruciano. La causa è proprio l'aria condizionata, talvolta anche in funzione deumidificatore: sia l'aria troppo fredda che quella senza umidità, infatti, possono essere la causa dei sintomi sopra descritti.Coliche e spasmi all'addomeSe in questo periodo di caldo vi succede di soffrire di mal di pancia, coliche improvvise, spasmi all'addome, la principale causa potrebbe essere lo sbalzo di temperatura. Il più delle volte, infatti, negli ambienti chiusi, ci si abitua a temperature molto più basse di quelle esterne (20, 21, 22 gradi). Quando però si esce, ci si scontra con 10-15 gradi in più e l'organismo ne risente inevitabilmente. Torcicollo e dolori muscolariAttenzione al getto dell'aria condizionata, perché se diretto, può provocre dolori muscolari, contratture, infiammazioni, soprattutto nella zona cervicale e lombare. Soffrire di mal di schiena o di torcicollo in questo periodo dell'anno, infatti, è piuttosto comune. Il getto del climatizzatore non deve mai rivolgersi direttamente verso la persona, ma diffondere aria fresca nell'ambiente, in modo da refrigerarsi senza rischi per la salute. Mal di testaNon meno comune degli altri sintomi già detti, è il mal di testa. Quando si passa la notte con l'aria condizionata accesa o quando si vive un'intera giornata di lavoro con il climatizzatore in stanza, si può incappare in cefalea persistente e, in alcuni casi, anche in mal d'orecchio.Come usare correttamente l'aria condizionata?I disturbi elencati possono essere evitati se si utilizza l'aria condizionata in maniera corretta e senza abusarne. La temperatura del climatizzatore non dovrebbe mai essere troppo bassa rispetto a quella esterna (6-7 gradi in meno sarebbe l'ideale). Inoltre è sconsigliato trascorrere troppe ore consecutive in ambienti climatizzati e con finestre chiuse. Ogni tanto sarebbe importante aprire un po' le finestre, spegnere il condizionatore, o mettere in funzione deumidificatore. Esistono delle alternative al condizionatore per rinfrescare naturalmente l'ambiente: tende che non fanno filtrare il calore, ad esempio, ventilatori da soffitto o da terra, abbigliamento in tessuti traspiranti e freschi: le trovate tutte qui.
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