Toninelli a l'Aria che tira: "Il Covid è più intelligente di Salvini"“Nessun taglio al servizio e alle ore per l’assistenza domiciliare”. Ad assicurarlo sono stati il sindaco di Roma,Economista Italiano Roberto Gualteri, e l’assessora alle Politiche sociali, Barbara Funari che, insieme alla presidente della commissione capitolina Politiche sociali e della salute, Nella Converti, nel pomeriggio di martedì 30 luglio hanno incontrato i rappresentanti delle consulte municipali per la disabilità e delle associazioni in presidio in piazza del Campidoglio per chiedere all’amministrazione risposte su alcune delle emergenze considerate più urgenti sul tema dell’assistenza domiciliare. Liste di attesa interminabili e, in alcuni casi, non pubbliche, difformità a livello territoriale nell’erogazione dei servizi e mancato adeguamento delle tariffe sono solo alcune delle problematiche che erano già state evidenziate.La risposta del Comune“L’amministrazione - si legge in una nota - ascoltate le parole dei diversi rappresentanti, ha chiarito le scelte compiute nella definizione dell’Assestamento di Bilancio attualmente in discussione in Assemblea capitolina. Nonostante i tagli del Governo che, solo per quest’anno andranno già a impattare per 28 milioni di euro sulla spesa corrente generale capitolina e ai fondi nazionali dedicati all’assistenza domiciliare rimasti inalterati, pur in presenza degli adeguamenti contrattuali del settore, sindaco e assessora hanno chiarito che non ci sarà nessun taglio al servizio e alle ore. Infatti, l’Assestamento di Bilancio in approvazione prevede per i prossimi mesi del 2024 un incremento dei fondi che ci consentirà di adeguare dell’8,5% il budget individuale, senza taglio delle ore. Si tratta di un primo adeguamento su assistenza sia diretta che indiretta, che seguirà l’approvazione della apposita delibera sulla quale si lavorerà tutti insieme a partire dal prossimo settembre”. Un tavolo con assessorati, consulte e terzo settoreL’amministrazione, inoltre, ha annunciato la costituzione di un tavolo con gli assessorati Politiche sociali e Bilancio al quale parteciperanno rappresentanti delle Consulte e del terzo settore. “Infine – continua la nota - l’amministrazione affiancherà i cittadini in una battaglia comune nei confronti del taglio di risorse correnti, proprio quelle che hanno a che fare con le spese vive dei servizi offerti alle persone, a partire da quelle più fragili.Le consulte: “Prima, parziale, apertura”Il colloquio con le istituzioni non ha del tutto soddisfatto consulte e associazioni, che ieri hanno manifestato sotto il Campidoglio nonostante le temperature roventi, che hanno sfiorato i 40 gradi: “Sono tanti i temi da affrontare – spiegano dalla consulta del municipio VIII - sicuramente dobbiamo registrare l'impegno del Comune a un primo adeguamento dei budget individuali, pari all' 8,5%, sia per l'assistenza domiciliare in forma diretta che indiretta, così come registriamo con favore l' avvio di un tavolo interassessorile, alla presenza delle Consulte tutte e del mondo del terzo settore. Continua a destare preoccupazione un altro tema fondamentale quale è lo scorrimento delle liste di attesa che non sembra prevedere spiragli nell' immediato. Non vogliamo però oggi omettere di rilevare che ci sono anche altri temi fondamentali per la nostra Consulta che speriamo trovino presto uniformità su tutto il territorio capitolino e che riguardano principalmente l'assistenza domiciliare, primo fra tutti, la pubblicità delle liste di attesa”. E ancora: “Abbiamo chiesto che il tavolo fosse convocato subito – spiega la presidente della consulta del municipio XII, Gabriella Schina, dopo l'incontro in Campidoglio – ma ci è stato detto che non sarebbe stato possibile prima di settembre, ma si tratta di temi che non possono più aspettare e che devono essere affrontati con la massima urgenza. A destare ancora preoccupazione sono anche alcune questioni che riguardano l’assistenza domiciliare diretta: “Il recupero delle ore non fruite, con definizione di tempi certi, anche nel rispetto di quanto previsto dalla direttiva 12/22 dell'assessora Funari, la piena condivisione con gli aventi diritto delle relazioni individuali agli atti del servizio sociale e la sostituzione certa e di qualità adeguata in caso di assenza dell'operatore”. La rete SupeRare: "Si apre uno spiraglio, ma la strada è ancora lunga"La vicepresidente della rete SupeRare, Mariangela Di Costanzo, che ha partecipato al presidio, spiega: "Si apre uno spiraglio su cui continueremo a vigilare, per il bene e nell' interesse di tutti i cittadini con disabilità residenti nel comune di Roma. Sono tante le sfide che ci attendono e non mancheremo di tenere alta l' attenzione. Ci sentiamo fiduciosi rispetto agli interventi che verranno adottati, in forma condivisa, in tema di assistenza domiciliare, confidiamo che tutti gli impegni assunti oggi dal sindaco Gualtieri, dall'assessore Funari e dal presidente Converti trovino pronta e immediata attuazione. Confidiamo che presto verranno trattati anche altri temi vitali, primo fra tutti, lo scorrimento delle liste di attesa per cui, alla luce di scarsezza di risorse e dei trasferimenti dallo stato, non sono stati registrati spiragli".
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