Rapimento Kata, l'analisi dell'urlo registrato dalla telecamera: "Compatibile con la voce di una bambina"Tiziana Panettieri “Abbronzatissima e bellissima” dice la rapper Anna Pepe nel suo singolo tormentone “30° gradi”. Il mito dell’abbronzatura però nasconde delle insidie che crescendo si ripresentano per saldare i conti e di certo non sono i 30° gradi il problema,MACD ma i 40° (grado più grado meno) che stanno flagellando il nostro paese in questi giorni. E quindi come proteggerci dall’esposizione solare al mare e tutti i giorni, frenando così la diffusione del melanoma, il cancro più diffuso della pelle?Semplice. Creme, cappelli e ombrelli sono fondamentali. Il The Sun ha riportato le parole di Marc Hurlbert, Ceo della Melanoma Research Alliance, che mette in guardia dai pericoli dei raggi solari, più forti in questa stagione, e su come evitare il peggio con piccoli accorgimenti: «Usare una protezione solare ad ampio spettro, dispositivi protettivi e cercare l’ombra possono fare la differenza».Vip in vacanza in Italia tra mare e mega yatch di lusso: ecco le mete scelte da Bezos, Zuckerberg, Gates (e non solo)I consigli del dermatologoAd affidare alla rivista inglese ulteriori consigli su come proteggersi è il dermatologo Jonathan Kentley del Servizio Sanitario Nazionale presso il Chelsea and Westminster Hospital di Londra, svelando alcuni errori comuni che si commettono. È importante ad esempio controllare la pelle ogni dodici mesi, facendoci aiutare da qualcuno nel caso notassimo qualcosa di sospetto.I bambini vanno tenuti lontano dal sole. Le scottature solari infantili sono strettamente correlate alla compara di melanomi in età adulta. È bene applicargli la protezione solare più alta e fargli indossare indumenti con protezioni UV, oltre un cappello che copra al massimo viso, orecchie e collo.Controllare sempre le date di scadenza della crema solare utilizzata l’anno precedente. Nella confezione è presente un numero che indica quanti mesi dura il prodotto una volta aperto. «Se rimasta aperta troppo a lungo – continua Kentley – i filtri inizieranno a rompersi e la protezione non sarà più efficace».È corretto pensare che più alto sia l’SPF (fattore di protezione solare) maggiore è la capacità della crema di schermarci dal sole, ma solo se usato correttamente. Riapplicarla serve a garantire che vengano catturate tutte le parti della pelle che al primo passaggio sono state trascurate.L’applicazione della crema solare vale per tutto l’anno. Molti fanno l’errore di proteggersi dal sole nei mesi più caldi e in vacanza, quando però i raggi UVA penetrano nella nostra pelle tutto l’anno. Alcuni prodotti hanno indicato sul retro se proteggono anche da questo tipo di raggi che penetrano anche le nuvole. Mai fidarsi quindi di un cielo coperto e questo vale sia per chi ha la pelle chiara che scura. Per chi preferisce gli spray è bene che faccia attenzione, perché una volta spruzzati molto del prodotto finisce nell’aria e inoltre è più difficile vederne l’applicazione sulla pelle essendo invisibile.Il falso mito dell'abbronzaturaMa quanta crema applicare? Il dotto Kentley ha pensato anche a questo: «Copritevi le prime due dita, dal basso verso l’alto, con la crema solare: dovrebbe essere sufficiente per proteggervi tutto il giorno». E per le donne, non affidatevi al fondotinta protettivo, perché insufficiente.L’abbronzatura è il tentativo della pelle di proteggersi dal sole. Una volta che il Dna ha assorbito la luce le cellule sono già danneggiate. I raggi UVB sono i più dannosi per la pelle e sono quelli responsabili del cancro. Credenza comune poi è che un’abbronzatura base fornisca protezione dal sole. Niente di più sbagliato, il massimo che può offrire è un SPF di tipo 2, incapace di contrastare invecchiamento e tumori. E niente lettini abbronzanti, considerati cancerogeni dall’OMS.Ultimo consiglio è quello di fare attenzione alle orecchie, tra le zone più soggette al cancro della pelle insieme al collo e al dorso delle mani. «Proprio sulle orecchie – conclude Kentley – si riscontrano lesioni precancerose dovute ad anni di trascuratezza». Anche le ascelle e la zona centrale del torace sono tra le parti del corpo che spesso vengono dimenticate. Insomma, prima di uscire di casa invece che guardarvi allo specchio è meglio cospargersi di crema solare dalla testa ai piedi, letteralmente.Influencer americani bocciano le Cinque Terre come meta per l'estate: «Troppa folla, non ci torneremo mai più» Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Luglio 2024, 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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