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2024-12-16

Digital Innovation Days, Deloitte seguirà HealthTech e FoodTechPer minimizzare i rischi che qualcosa vada storto proprio durante il viaggio,VOL ecco cosa è meglio controllare per evitare che un imprevisto metta fuori combattimento l'auto (e le ferie) Giuseppe Biondo 27 giugno - 11:32 - MILANO Niente stress in vacanza, ecco i consigli per la manutenzione dell'auto prima della partenza  Estate è sinonimo di ferie e vacanze, e a loro volta ferie e vacanze fanno rima con relax. Anzi: devono far rima con relax. Affinché l'equazione sia garantita, però, chi pianifica un viaggio in auto deve prima compiere un passaggio cruciale. Per minimizzare i rischi che ferie e vacanze finiscano per far rima con stress, l'auto deve essere in ordine, deve essere messa cioè nelle condizioni di non causare problemi. Dando per scontato che la vettura sia al passo con le scadenze temporali e chilometriche del piano di manutenzione ordinaria, l'automobilista scrupoloso prima di montare in auto con familiari e bagagli al seguito deve eseguire alcuni semplici controlli. Vediamo quali. Come verificare se l'auto è pronta ad affrontare un viaggio e andare, anche lei, in vacanza MOTORE—  Prima di una gita o di un lungo viaggio in auto, soprattutto d'estate, quando le temperature elevate mettono a dura prova l'efficienza meccanica di qualsiasi auto, anche delle più recenti, è fondamentale eseguire un controllo ampio e approfondito all'interno del vano motore. Se è parecchio tempo che non si effettua la manutenzione periodica (diciamo più di un anno o più di 10/20mila km), il cosiddetto "tagliando", allora non c'è molto da controllare in autonomia: il consiglio, è quello di affidare l'auto a un meccanico prima di partire. Se invece il tagliando è stato eseguito da poco, allora può essere più che sufficiente un controllo fai da te. Dopo aver aperto il vano motore e si può procedere al controllo dei livelli di: olio motore (non deve mai stare sopra la tacca del massimo o sotto quella del minimo!);liquido refrigerante (particolarmente importante durante la stagione calda);liquido freni (in caso fosse necessario un rabbocco, è bene verificare sul libretto d'uso e manutenzione dell'auto il tipo d'olio, se Dot3 o Dot4);liquido lavavetri. Importante l'ispezione all'interno del vano motore eseguita da un occhio attento RUOTE—  Altrettanto fondamentali i controlli agli pneumatici. Purtroppo sono ancora troppi gli automobilisti che tendono a trascurare l'integrità e l'efficienza degli pneumatici, correndo rischi inutili e, peraltro, facendoli correre anche agli altri utenti (incolpevoli) della strada. Premesse a parte, è necessario controllare la salute e l'efficienza degli pneumatici. Due le verifiche da fare: allo stato di usura del battistrada e della mescola, e alla pressione di gonfiaggio. Quest'ultima è banale: servono un manometro (lo si trova in molte stazioni di servizio) e il valore della pressione di esercizio, lo si trova nel libretto d'uso e manutenzione. Per lo stato di usura del battistrada procedere è meno immediato ma comunque semplice. I produttori devono annegare tra gli intagli un indicatore di usura che permette di capire immediatamente se di gomma ne rimanga ancora: va osservato il battistrada in corrispondenza della sigla Twi che è sul fianco dello pneumatico, se il segno nella parte scavata è allineato all'intaglio adiacente allora le gomme, per legge, vanno sostituite. Per la "salute" della mescola serve spirito di osservazione: eventuali crepe tra gli intagli o, peggio, pezzi di gomma mancanti sulla spalla dello pneumatico devono indurre a sostituirli a causa dell'invecchiamento della mescola o del possibile danneggiamento della struttura. È una verifica di sicurezza molto importante, da questa dipende l'aderenza degli pneumatici quindi la capacità del mezzo di stare in strada. Se ci si rende conto di non essere in grado di giudicare basta un rapido passaggio dal gommista di fiducia. Ci metterà un attimo a capire se è il caso di intervenire, e peraltro, a quel punto, può pure occuparsi dell'altro controllo da eseguire prima di mettersi in auto, quello allo stato di usura di dischi freno e relative pastiglie. Gli indicatori di usura, delle tacchette integrate nel battistrada VISIBILITÀ—  Sempre bene controllare che fari e indicatori di direzione funzionino tutti a dovere. Più le automobili evolvono in termini di tecnologia più questo controllo è sovrabbondante, l'elettronica di bordo dovrebbe segnalare prontamente eventuali anomalie a luci e frecce. Dovrebbe. Meglio verificare prima di partire: non costa davvero nulla. In tema di visibilità, obbligatorio un controllo all'integrità dei tergicristalli. Se l'aria condizionata non va, magari basta soltanto inserire nel circuito del fluido refrigerante ABITACOLO—  Estate fa rima con caldo, parecchio caldo. E di riflesso fa rima con climatizzatore. Funziona? Raffredda come dovrebbe? Se la risposta è negativa, ed è frequente sulle auto con una certa età, è possibile che non ci sia un vero e proprio problema, ma che banalmente nel circuito del clima vada integrato del fluido refrigerante. È un'operazione alla portata di molti professionisti e non c'è da spendere molto. Così come non costa molto comporre o comprare un kit di emergenza: oltre al triangolo e al giubbino catarifrangente, obbligatori per legge, meglio avere anche una torcia, i cavi per la batteria e un kit di pronto soccorso. Ci si augura sempre che non servano mai, però quando si percorre parecchia strada è bene farlo con un equipaggiamento completo. E infine i documenti. Spesso lo si dà per scontato, ma specie i più sbadati dovrebbero controllare per tempo che sia tutto in regola, dalla data di scadenza della patente a quella della revisione e dell'assicurazione RC. Guide Utili: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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