Atto di nonnismo: 19enne beve vodka e birra e resta paralizzato

2024-12-23

Ucraina, Zelensky: "Armi USA ci salveranno". NATO: "Pronti ad una guerra lunga"Riparte la Casa di Comunità a Fagnano Olona: motore a pieno regimeLa sede di piazza Gramsci offre un ampio ventaglio di servizi sanitari e sociosanitari,-Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dal Punto unico di accesso agli ambulatori, dal Consultorio alle vaccinazioni, dai prelievi agli infermieri di famiglia. John Tremamondo, direttore sociosanitario di Asst: «Fondamentale implementare la medicina di prossimità e di iniziativa». Il sindaco, Marco Baroffio: «Ora servono trasporti che facilitino l’arrivo delle persone»Da sinistra, Antonella Scampini, Marco Baroffio, Antonella Palmiere, John Tremamondo, Dario Moretti, Chiara Bollani «Le Case di Comunità stanno arrivando a regime, per fortuna. Facilitare l’accesso ai servizi territoriali, attivando e implementando la medicina di prossimità e di iniziativa, è urgente». John Tremamondo, direttore sociosanitario di Asst Valle Olona, presenta così la ripartenza a pieni giri della Casa di Comunità a Fagnano Olona, una delle otto (su 11 distribuite nel territorio di competenza) che già erogano servizi ai cittadini. Al suo fianco, Antonella Scampini, direttrice del Distretto di Busto Arsizio-Castellanza, Antonella Palmiere, coordinatrice delle Case di Comunità di Busto Arsizio e Fagnano, e Chiara Bollani, referente per la Gestione dei Processi consultoriali. Una nutrita delegazione accolta, nella sede municipale di Fagnano, dal sindaco, Marco Baroffio, e dall’assessore Dario Moretti. Non a caso. Innanzitutto perché la sede delle attività, in piazza Gramsci, è proprietà comunale (il comodato d'uso è 30ennale). In secondo luogo perché, per mettere a fuoco le necessità del territorio e approntare le migliori risposte, la collaborazione è, comprensibilmente, ritenuta fondamentale. Con un faro da tenere sempre acceso, quello che illumina la rotta per andare incontro ai bisogni di pazienti fragili e cronici. «A fronte dell’invecchiamento della popolazione e del numero crescente di fragili – ha aggiunto Tremamondo – occorre facilitare l’accesso ai servizi, garantendo la continuità delle cure. La rinnovata Casa di Comunità ospita al suo interno numerosi servizi e garantisce equità di accesso, medicina di prossimità, qualità dell’assistenza, e si basa, come per le altre case, sul lavoro di equipe multisciplinare e multiprofessionale. Lo scopo è quello di intercettare precocemente i bisogni sanitari e sociali a cui dare una risposta in prossimità del domicilio o al domicilio stesso». Il sindaco ha sottolineato la strategicità di un sistema dei trasporti che faciliti i cittadini nel loro rapporto con il nuovo assetto territoriale di Asst: «Abbiamo sostenuto la co-progettazione all’interno della Casa di Comunità e stiamo lavorando per renderla ancora più accessibile, attraverso un sistema di trasporto pubblico sempre più efficiente, per la realizzazione del quale siamo in contatto con la Provincia, così che la reale fruizione dei servizi di prossimità da parte dei cittadini che afferiscono alla nostra Casa di Comunità sia davvero fattiva. Abbiamo già chiesto un incontro sul tema». «Il sistema – si è allacciato l’assessore Moretti – è tradizionalmente impostato per portare i cittadini fuori da Fagnano, per esempio verso stazioni e scuole. Ma in futuro dovrà anche portare le persone a Fagnano, alla Casa di Comunità». Su rilievo e potenzialità sociale della struttura, sottolineate anche dalle dottoresse Scampini, Palmiere e Bollani: «Con Asst abbiamo già organizzato serate su argomenti di pubblico interesse. Ma prosegue anche l’interlocuzione con Ats, e Unicef; per esempio per l’attivazione dei baby pit stop, per il cambio o l’allattamento, in biblioteca e Comune». Tra i servizi sanitari e sociosanitari presenti nella struttura, Asst ricorda il PUA, con accesso libero dal lunedì al venerdì (8.30-13.00 e 14.00-15.30), contattabile al numero 0331 619319 o via mail [email protected], il Punto Prelievi, accessibile su appuntamento il mercoledì e il giovedì (7.30-9.30), da richiedere tramite il PUA nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00. E ancora centro adozioni, consulenze e supporto psicologico e alla genitorialità (tra cui anche il servizio di home visiting ostetrico per le neomamme che partoriscono all’Ospedale di Busto Arsizio), esecuzione di Pap Test nell’ottica della prevenzione spontanea (eseguito un giorno alla settimana). I poliambulatori a disposizione degli utenti sono i seguenti: quello di Medicina Fisica e Riabilitazione che si occupa del trattamento fisioterapico di cervicalgia, lombalgia e patologie muscolo-scheletriche croniche, cui si accede su progetto riabilitativo dello specialista ospedaliero che attiva il percorso (accesso solo su appuntamento lun, mer e ven dalle 8.30 alle 13.00), l’ambulatorio di Endocrinologia per prime visite o controlli (accesso solo su appuntamento il giovedì dalle 8.00 alle 13.00), l’ambulatorio Cronicità e Telemedicina (accesso su appuntamento) e l’Ambulatorio Infermieristico cui competono medicazioni e prestazioni generiche, oltre alla presa in carico domiciliare di pazienti segnalati (e in collaborazione con) dai Medici di Medicina Generale. Presenti, poi, l’Ambulatorio di Pneumologia, dedicato ai pazienti per prima visita o controllo, accessibile solo su appuntamento il venerdì dalle 8.00 alle 13.00, gli Infermieri di Famiglia e Comunità, cui spetta il compito di presa in carico e valutazione multidimensionale del paziente cronico complesso, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, il servizio NAD (Nutrizione Artificiale Domiciliare) e l’ossigeno terapia domiciliare e centro ausili che prevede la fornitura gratuita di ossigeno liquidi per la terapia domiciliare a lungo termine per pazienti affetti da insufficienza respiratorio cronica. Per l’attivazione dell’ossigeno è necessario rivolgersi alla sede di Busto Arsizio (Viale Stelvio Padiglione Pozzi, 2° piano), previo appuntamento inviando una mail a [email protected] o chiamando il numero 0331 699117 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.00 alle 12.00. Riapre, inoltre, il Consultorio Familiare i cui servizi sono orientati alla prevenzione della salute e del benessere della donna, della coppia e della famiglia. Il Consultorio riproporrà anche gli incontri dedicati alle mamme che hanno riscosso un enorme successo nel passato e sarà accessibile previa prenotazione. Per informazioni contattare i numeri 0331 611094 o 0331 684362 (lun dalle 14.00 alle 15.30, mar, mer e ven dalle 8.30 alle 10.30), oppure inviare una mail a [email protected] o [email protected]. Tra le novità, infine, si ricorda che la Casa di Comunità di Fagnano Olona ospiterà anche l’Ambulatorio Vaccinale, cui si accede su appuntamento per mezzo di lettera di convocazione; l’ambulatorio osserverà i seguenti giorni/orari di apertura: lunedì, martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00. Per informazioni inviare una mail a [email protected] S.T.

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