Domenico Lucano: il sindaco simbolo dell'accoglienzaCecilia Legar Sembra il posto migliore in cui ripararci da inquinamento,ETF virus e batteri, ma non è così: la casa nasconde tantissime "trappole" che ci fanno ammalare. Tra queste ce n'è una che contribuisce alla formazione dei tumori. Muore a 25 anni per un'ameba che gli ha divorato il cervello: i sintomi e l'acqua contaminata anche dai rubinettiQuestione di aria: dalla muffa al gasSebbene all'esterno l'aria sia contaminata dalle emissioni dei veicoli, nelle abitazioni non siamo comunque al sicuro: per mantenere una buona salute bisogna aprire le finestre almeno 10 minuti al giorno, possibilmente quelle che non danno sulla strada. Il dott. Chris Etheridge, infatti, avverte che spesso trascuriamo la qualità dell'aria nelle nostre case quando, invece, dovremmo tenere conto del fatto che tappeti e tende trattengono la polvere, mentre riscaldamento e umidità contribuiscono a una scarsa qualità dell'aria.Tra gli agenti più pericolosi ricordiamo muffa e gas della cucina, mentre chi ha animali domestici deve fare ulteriore attenzione alla sporcizia che essi trasportano in casa quando vi entrano. In particolare, la muffa rilascia continuamente spore che espongono a nuove allergie fino a causare problemi respiratori anche piuttosto gravi. Insieme a tessuti che non vengono lavati molto spesso e che quindi trattengono gli acari della polvere, ad esempio, la muffa può facilmente causare l'asma. Per capire se si è "vittime" dell'inquinamento indoor basta semplicemente fare attenzione ai seguenti sintomi: starnuti, irritazione agli occhi, respiro sibilante, fastidio alla gola. Candeggina e altri prodottiGli stessi detergenti rappresentano un pericolo: sono composti da sostanze chimiche tossiche, per questo motivo bisognerebbe scegliere dei detersivi fatti solo con ingredienti naturali. Quanto alla candeggina, essa è responsabile dell'aumento d'incidenza di otiti, polmoniti e tonsilliti. Non va mai mescolata con altri prodotti (soprattutto con aceto, ammoniaca, alcol denaturato e acido muriatico, perché si formerebbero dei composto estremamente pericolosi) e non andrebbe usata troppo spesso, benché igienizzi la casa. I ritardanti di fiamma causano il cancro?Dopo diverse ricerche, sembra sempre più evidente che i ritardanti di fiamma, presenti nell'abitacolo delle nostre auto e negli elettrodomestici come frullatore e tostapane, fanno parte delle sostanze carcerogene. Spesso sono aggiunti o applicati anche ai tessuti, ai materassi e alle imbottiture, si trovano nei dispositivi elettronici (dal computer allo smartphone) e servono a fare in modo che l'oggetto in questione non prenda fuoco o che, in caso di incendio, le fiamme si propaghino con meno rapidità. Gli esperti che hanno condotto gli ultimi studi su queste sostanze nocive stanno cercando di spingere i governi a considerare la presenza dei ritardanti di fiamma nelle case come un problema di salute pubblica. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Luglio 2024, 05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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