Gas, Gazprom avverte l'Europa in un video: "L'inverno sarà lungo e gelido"Milano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 18 lug. (askanews) – L’audizione di oggi al Pirellone, davanti alla Commissione V Territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia, dei comitati contrari alla realizzazione dei nuovi stadi di Milan e Inter a San Donato e Rozzano ha fatto registrare consensi a favore della ristrutturazione di San Siro non solo dall’opposizione di centrosinistra, che aveva organizzato l’incontro. Secondo il consigliere regionale e comunale di Fratelli d’Italia Marco Bestetti i comitati hanno infatti “confermato tutte le criticità emerse negli ultimi mesi in merito a queste ipotesi progettuali dal punto di vista urbanistico, viabilistico e ambientale”. “L’alternativa esiste – ha aggiunto Bestetti – ed è quella di mantenere le squadre a Milano nella Scala del calcio, con un’importante riqualificazione dello stadio per renderlo conforme ai più moderni standard internazionali e alle legittime aspettative delle società in termini di incremento dei ricavi. Questa soluzione non solo è tecnicamente possibile e consente di poter continuare a giocare le partite, come conferma lo studio di Webuild, ma è sicuramente la strada maestra. Milan e Inter abbandonino i fantaprogetti di improbabili cattedrali in mezzo ai campi e si siedano al tavolo con il Comune per condividere le migliori soluzioni per dare al Meazza una nuova vita, che ne valorizzi la storia gloriosa e lo proietti nel futuro”. L’assessore regionale a Territorio e sistemi verdi, Gianluca Comazzi, ha ricordato che nella delibera di Giunta di adesione all’Accordo di Programma vengono messe chiaramente in evidenza le “criticità” del progetto San Donato, in ordine “all’accessibilità, al piano parcheggi, alle compensazioni ambientali e alle modifiche del sistema Tpl. Su tutti questi punti la Giunta e il sottoscritto si riservano di fare le più attente valutazioni e di chiedere i necessari correttivi” Per le minoranze sono intervenuti Pietro Bussolati e Simone Negri (PD) che hanno preso atto positivamente delle puntualizzazioni dell’Assessore Comazzi: “Dalle parole di Comazzi – ha detto Bussolati – capiamo che la partita per la Regione non è affatto chiusa. Il Consiglio regionale deve assolutamente prendere una posizione su un tema così strategico”. Sulla stessa linea Nicola Di Marco (Movimento5Stelle) e Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra) che hanno chiesto che al termine delle audizioni programmate la Commissione voti un documento da portare all’Aula per definire una posizione univoca e condivisa sulla materia. -->
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