Le reazioni della politica italiana alla condanna di Donald TrumpDue itinerari non molto impegnativi tra i tanti che si sviluppano tra colline e montagne della provincia di Macerata. Suggeriti dagli apicultori della zona Monica Conforti 14 luglio - 15:11 - MILANO Sulle colline marchigiane si cammina con le api. L’idea viene dagli apicultori della Strada del Miele Macerata,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock che raggruppa alcune delle cosiddette Città del miele italiane: Matelica, Monte Cavallo, Montelupone, Urbisaglia e Valfornace. Il progetto completo prevede la proposta di visite, accoglienza e innumerevoli esperienze in tema: da vivere anche durante i cammini suggeriti, che si sviluppano tra aree collinari e montane Montelupone dall'alto Il progetto Strada del Miele di Macerata— Il sito della Strada del Miele di Macerata è una piattaforma digitale progettata sulle esigenze di chi viaggia e vuole appoggiarsi a una mappa interattiva che permette di consultare i punti di interesse della zona. L’itinerario, percorribile nella sua interezza o in parte, abbraccia paesaggi molto vari, tra colline, monti, parchi naturali e borghi medievali in un territorio d’eccellenza per l’allevamento delle api, che qui trovano una biodiversità particolarmente intensa, adattissima per la produzione di mieli eccellenti. Tante le possibilità d scoperta, anche a seconda delle passioni: ci sono itinerari a tema con suggerimenti su arte e cultura, storia, religione, natura. Non mancano percorsi in auto, in camper, di mototurismo e cicloturismo, di durata e di livello di difficoltà differenti. E ancora momenti dedicati al lavoro degli apicoltori, come le visite agli apiari per conoscere le diverse fioriture che li circondano, assistere alla smielatura del miele e per farsi guidare nella distinzione di gusti e profumi delle diverse tipologie di mieli. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Due belle camminate nelle terre del miele delle Marche— Tra i numerosi itinerari escursionisti del sistema della Strada del Miele, uno parte dalla meravigliosa Abbazia di Fiastra, gioiello del XII secolo ubicato nel territorio di Urbisaglia. Il circuito di circa 9 chilometri ha un dislivello complessivo di 160 metri e si sviluppa quasi interamente nella Riserva Integrale dell’Abbazia di Fiastra, prezioso scrigno di biodiversità, ricco quindi di flora di cui si nutrono le api. Il tracciato si snoda principalmente su strade sterrate e dopo la camminata vale la pena raggiungere il centro di Urbisaglia per ammirare la Rocca Medievale dalla quale si osserva un panorama davvero ampio sulle colline delle Marche. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Abbadia di Fiastra Più impegnativo, ma nulla di eccessivo, è l’anello che dal paese di Piantaneto porta sulla vetta del Monte Cavallo a 1495 metri di altezza. Il circuito sale dapprima verso la cascata di Pantaneto e la Fonte del Sambuco, per poi avanzare in campo aperto con belle visuali sul Monte Vettore fino alla vetta. La discesa però, non inizia subito. Si rimane in quota sulla dorsale per poi portarsi al Poggio Martello, avendo così modo di apprezzare ulteriormente i panorami. Solo da qui inizia la discesa che riporta al punto di partenza. Il percorso misura complessivamente 10,5 km con un dislivello positivo di 530 metri. Tutte le finto su stradamielemacerata.it Turismo Sportivo: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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