Beach&Love 2018: intervista a Salvatore Russo, ideatore dell'eventoNomine in Regione,investimenti Christian Solinas rinviato a giudizioNomine in Regione, Christian Solinas rinviato a giudizioAll'esito dell'udienza Gup di lunedì 3 ottobre il governatore della Sardegna Christian Solinas è stato rinviato a giudizio, andrà a processo il 15 dicembre di Giampiero Casoni Pubblicato il 4 Ottobre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustizialegaSardegna#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nomine in Regione, il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas è stato rinviato a giudizio nella mattinata di ieri, lunedì 3 ottobre: la procura di Cagliari ha ravvisato un presunto abuso d’ufficio nell’individuazione di due direttori generali. Solinas è stato eletto nel 2019 con una coalizione di centrodestra ed è considerato uno dei “fedelissimi” del segretario della Lega Matteo Salvini. Solinas era stato indagato e da oggi è imputato per verifica in dibattimento decisa dal Gup di aver nominato Silvia Curto “come direttrice generale della presidenza della giunta regionale e Antonio Belloi come capo della Protezione Civile”. Christian Solinas rinviato a giudizioE dove sarebbe stato il reato? La Procura dice che sarebbe avvenuto “senza che questi avessero i requisiti di legge necessari per ricoprire i rispettivi incarichi”. In merito c’è una legge regionale, la numero 31 del 1998, per la quale gli incarichi dirigenziali nella Regione possono essere attribuiti “solo a chi abbia già diretto strutture pubbliche o private per almeno un quinquennio”. L’interrogatorio di maggio: “Non toccava a me”Ecco: i due nominati non possedevano questi requisiti e in un interrogatorio del 30 maggio Solinas aveva sostenuto come la verifica degli stessi non toccasse a lui, bensì degli uffici della Regione, che avevano preparato i contratti da far firmare ai due dirigenti. Il gup Ermengarda Ferrarese ha deciso che il fascicolo merita la maturazione dell’eventuale prova a carico in un dibattimento che partirà il 15 dicembre.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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