"Attori chiave nel panorama dei pagamenti dell’UE nel 2023": l'ultimo studio di DeloitteI consigli utili quando si verifica un improvviso calo di pressione: ecco come affrontarlo al meglio Riccardo Cristilli 23 luglio - 08:10 - MILANO Quante volte ci è capitato di sentire qualcuno dire: “Ho avuto un calo di pressione” o dopo un momento di stanchezza “è stato un calo di pressione”. Ma cos'è davvero un calo di pressione?trading a breve termine Soprattutto è soltanto un modo di dire o un disturbo clinico? capogiri e instabilità— Il calo di pressione è un disturbo vero e molto comune che capita spesso quando ci si alza rapidamente, si passa da sdraiati a una posizione eretta e può comportare lievi capogiri, un senso di instabilità e la vista annebbiata. Quando si cambia repentinamente posizione, mettendosi rapidamente in piedi, l'attività nervosa di regolazione cardiovascolare ha modifiche improvvise, si modifica la pressione arteriosa che è controllata dal sistema nervoso autonomo. Se la temperatura esterna è elevata il sistema nervoso si trova a dover svolgere un'attività di termoregolazione per mantenere costante la temperatura corporea. cosa scatena un calo di pressione— In risposta a una temperatura eccessiva la frequenza cardiaca e la vasodilatazione cutanea e periferica tendono ad aumentare. Aumenta la sudorazione che è un fenomeno fondamentale per disperdere il calore del corpo. Entrano in atto meccanismi di compensazione utili a impedire alla temperatura corporea di aumentare in modo eccessivo. Se poi a questo si associa una predisposizione alla pressione bassa si può verificare un calo improvviso di pressione. un problema di pressione arteriosa— La pressione bassa corrisponde a valori massimo o sistolici uguali o inferiori a 90 mmmHg e quelli minimi diastolici uguali o inferiori a 60 mmHg. Un fenomeno tipicamente femminile che tende a svilupparsi tra i 16 e i 28 anni. In una condizione di riposo i valori della massima si assestano tra i 100 e 125 mmHg mentre quelli della minima tra gli 80 e i 90 mmHG. Quando si fanno attività fisiche elevate la pressione sale anche fino ai 180 mmHg, quando lo sforzo finisce la pressione cala repentinamente e questo può portare ai sintomi del calo di pressione. Per questo gli atleti prima di fermarsi procedono ad attività di defaticamento. quali i sintomi del calo di pressione?— I sintomi del calo di pressione sono la vertigine, un senso di spossatezza, la sensazione di mancamento che può portare effettivamente a uno svenimento. Il clima afoso, i cambi di posizione improvvisi, gli sforzi fisici importanti seguiti da una repentina sosta possono provocare questo disturbo. Come detto in precedenza, il calo di pressione può essere causato dal calore eccessivo, quindi lavorare in situazioni chiuse magari nella cucina di un ristorante o davanti a un forno può portare a cali di pressione. La prima cosa da fare quando capita una situazione del genere è sdraiarsi finché i sintomi non scompaiono, se non è possibile sdraiarsi può essere utile mettersi seduti, respirare a fondo e bere un bicchiere d'acqua. Contrariamente a quello che si pensa, non serve assumere degli zuccheri, basta l'acqua per attivare gli osmocettori epatici che sono in collegamento con afferenze nervose simpatiche e può così innescarsi una vasocostrizione periferica aumentando la pressione arteriosa.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Calcio, magnesio e potassio: perché sono fondamentali per una pressione arteriosa ottimale Sintomi della pressione alta: come ci si accorge di essere ipertesi? come prevenire— Per questo è importante stare sempre ben idratati, bevendo molto, assumendo anche frutta, verdura e tutti quegli alimenti utili a integrare i sali minerali. Per prevenire i cali di pressione è importante evitare di assumere una posizione eretta rapida e improvvisa in un ambiente caldo. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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