C'è molto di Comunione e Liberazione nel governo Draghi

2024-12-21

Diciamoci la verità: siamo un po' tutti Lello CiampolilloCOMMENTA E CONDIVIDI Una cartolina sull’evento sinodale è ben poca cosa. Apre solamente uno spiraglio su tematiche e dialoghi che rimarranno scritti nei cuori,analisi tecnica più che nella necessaria documentazione. Per questo colpisce un’informazione disturbata e disturbante, che non passa da canali ufficiali, ma abita nei social e attraverso di essi appare, meglio è, abbastanza prevenuta per poter essere anche credibile. Chi è presente in Assemblea non solo non condivide queste letture, ma si chiede da dove vengano e con quale scopo si manifestino. E suona sempre più pregnante l’invito ai giornalisti di papa Francesco, il giorno dell’apertura, perché essi, nello svolgere un lavoro “molto bello, molto buono”, aiutino a far capire che al Sinodo la “priorità” è l’ascolto, prima ancora della parola.Il Papa propone un silenzio che non indebolisca la parola e, allo stesso tempo, ne esprima la fecondità. Difficile, questo, per chi usa la parola come un’arma e, banalizzandola, collabora alle letture distruttive della Chiesa, che non mancano. Viva il silenzio allora, quello dello Spirito che scompone le nostre parole.

Conte e il tentativo fallito di diventare leader del M5S

Coronavirus, Sileri: "Liberi tutti? Solo dopo i vaccini"trading a breve termine

Sondaggi, crisi di governo: la fiducia è alta solo per il Quirinale