Carlo Calenda alle prese con la lavatrice: "Mia moglie non si fida"Governo,ETF i piani di Conte: "Non ho più il freno a mano tirato"Governo, i piani di Conte: "Non ho più il freno a mano tirato"Conte ha chiarito quali sono le sue intenzioni sulla linea del nuovo governo: "Posso muovermi senza avere il freno a mano tirato" di Antonella Ferrari Pubblicato il 6 Settembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe contegoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Finalmente posso muovermi senza avere il freno a mano tirato” ha confessato il nuovo premier Giuseppe Conte a poche ore dal giuramento del governo Conte bis. La sua priorità sembra essere l’Europa: le bordate antieuropee che arrivava giornalmente dalla Lega, e occasionalmente dal Movimento 5 Stelle, infatti, non facevano altro che indebolire il Paese, ponendolo sull’orlo dell’isolamento. La musica ora potrebbe però essere cambiata con l’elezione dell’esecutivo giallorosso e il nome di Paolo Gentiloni come commissario agli Affari Esteri, l’Italia potrebbe provare a riformare il patto di Stabilità in accordo con l’Unione Europea.Governo, Conte: “Leale collaborazione”Se nel governo gialloverde Conte ricopriva il ruolo del mediatore, in questo nuovo esecutivo si ritrova ad essere un vero e proprio premier. Nel corso del primo Consiglio dei Ministri, Conte ci ha tenuto subito a specificare che non vuole “sgrammaticature istituzionali“, ma pretende “leale collaborazione”. Le premesse però ci dicono il contrario: nei lunghi giorni di trattative Pd e M5s non se le sono certo mandate a dire su molti punti, ed è quindi poco probabile che la richiesta di Conte possa trovare pieno accoglimento. Proprio per questo motivo, il presidente del Consiglio, come riporta il Corriere della Sera, starebbe pensando di creare un coordinamento tra i portavoce di tutti i partiti chiamati ad incontrarsi quotidianamente con lo staff del premier al fine di poter prevenire eventuali conflitti interni.La sfida del ViminaleL’unico ministro tecnico del nuovo governo è Luciana Lamorgese, designata a sostituire Matteo Salvini al ministero dell’Interno. La nomina dell’ex prefetto, rappresenta però una linea ben precisa messa in atto dai giallorossi: restituire al Viminale un ruolo neutro, di garanzia. Lamorgese vorrebbe dire addio alla linea dura e alla politica dei “porti chiusi”. Per fare ciò, però, sarà necessario il pieno appoggio dell’Europa: dovrà ottenere le risorse necessarie, e far approvare una legge sui rimpatri che attenui il carico migratorio attualmente sull’Italia.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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