Sul rispetto dei diritti Lgbtq+ l'Italia è ultima tra i fondatori dell’Ue, superata anche dall'Ungheria di OrbánL'amministratore di condominio della palazzina di Fasano dove è morta Clelia Ditano,investimenti la 25enne caduta per oltre 10 metri nel vano ascensore, è indagato per omicidio colposo. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, si tratta di un atto dovuto in vista dell'autopsia che sarà affidata nei prossimi giorni ai medici legali Stefano Duma e Domenico Urso. Le indaginiNelle indagini sulla morte della giovane condotte dalla pm Livia Orlando, avvenuta la notte tra domenica e lunedì scorsi nella palazzina dove abitava con i genitori in via Piave, gli accertamenti tecnici riguarderanno innanzitutto l'ascensore per verificare le cause del malfunzionamento e il possesso delle autorizzazioni e poi il telefonino della ragazza. L'amministratore della palazzina di proprietà di Arca Nord Salento è difeso dall'avvocato Pasquale Di Natale. S'indaga per ricostruire gli ultimi istanti di vita di Clelia Ditano che, dopo essere salita in casa per lasciare la borsa ed altri effetti personali, voleva scendere nuovamente al piano terra ma è precipitata nel vuoto, in quanto la cabina dell'ascensore non era in quel momento presente al quarto piano come lei credeva.Il funerale pagato da uno sconosciutoSi è appreso anche che una parte delle spese per il funerale sarà pagata da un giovane di 26 anni, originario di Milano e titolare a Mesagne di un'attività di tatuatore. Il ragazzo ha spiegato che non conosceva Clelia Ditano ma ha «letto la sua tragica storia» e si è «molto immedesimato» perché anche lui ha «sofferto quattro anni fa la morte precoce» della sorella di appena 19 anni. Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Luglio 2024, 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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