Lino Banfi, l'amicizia con Bergolio è sempre più forte: «Il Papa mi ha chiamato per il compleanno»Guerra Russia-Ucraina,Economista Italiano un bambino di 7 anni traumatizzato: non parla piùGuerra Russia-Ucraina, un bambino di 7 anni traumatizzato: non parla piùZacarii è un bambino di 7 anni traumatizzato dagli orrori della guerra Russia-Ucraina. di Felice Emmanuele Paolo de Chiara Pubblicato il 12 Marzo 2022 alle 13:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La guerra Russia-Ucraina oltre a creare morte e distruzione sta causando traumi soprattutto ai più piccoli. Questo è il caso di Zacarii, un bambino di 7 anni che ha smesso di parlare da quando è scoppiato il conflitto nel suo Paese.La guerra Russia-Ucraina ha traumatizzato Zacarii, un bambino di 7 anniLa storia di Zacarii e della sua famiglia è riportata da Il Messaggero. A parlare per tutti è la nonna, la signora Miroslava. Lei, con la figlia e i suoi due piccoli, Zacarii e il fratello di 2 anni, sono fortunatamente giunti in Italia sani e salvi. Sebbene siano ora in un luogo sicuro, il piccolo Zacarii non dimenticherà gli orrori della guerra dato che non ha ancora ripreso a parlare. Nonna Miroslava lo descrive come un bambino timido che è stato anche da uno psicologo a causa di questo trauma. L’unico consiglio che il dottore si è sentito di dare è stato quello di aspettare che la paura passi. Ci vorrà dunque del tempo per far riprendere Zacarii.Il racconto di Nonna Miroslava e la fuga in ItaliaNonna Miroslava conosceva già l’Italia in quando per 10 anni ha lavorato nella nostra Nazione. Il 24 febbraio 2022, dopo aver avvertito l’esplosione, pensava che si trattasse di un terremoto. Miroslava ha infatti paragone il boato con il terremoto dell’Aquila del 2009 che ricorda bene dato che era in Italia. La nonna racconta anche la fuga dall’Ucraina e il dolore di aver lasciato lì il marito, il figlio, il genero e l’anziana madre di 87 anni. Il viaggio per arrivare in Italia, precisamente in provincia di Rieti è costato alla sua famiglia 600 euro ed è stato un inferno in quanto è durato più di 24 ore. Nonna Miroslava, il piccolo Zacarii e tutta la loro famiglia vogliono che la guerra finisca al più presto per poter tornare in Ucraina. Articoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
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