Meloni stavolta non censura la storia: «Matteotti fu ucciso da squadristi fascisti»Rientro a scuola dal 7 gennaio per il 50% degli studenti: l'ordinanzaRientro a scuola dal 7 gennaio per il 50% degli studenti: l'ordinanzaPrevisto per il 7 gennaio il rientro a scuola del 50% degli studenti delle scuole superiori: Speranza ha firmato l'ordinanza. di Debora Faravelli Pubblicato il 29 Dicembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatascuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock Italia 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per il rientro a scuola del 7 gennaio: questa prevede che, negli istituti superiori, ritorni sui banchi il 50% degli studenti.Rientro a scuola 7 gennaio per 50% studentiSul testo del provvedimento, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si legge che le scuole secondarie di secondo grado dovranno adottare forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, in modo che, dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività sarà erogata tramite la didattica digitale integrata.Per ciò che si farà dopo il 15 gennaio si dovrà attendere un nuovo dpcm in cui il governo stabilirà se continuare con questa modalità oppure se aumentare/diminuire la percentuale di studenti in classe. Valutazioni in questo senso si potranno fare comunque dopo aver valutato eventuali effetti sul contagio dati dalle festività natalizie.Si tratta di una decisione giunta al termine di una serie di trattative nella maggioranza dopo che il 23 dicembre, nel corso dell’ultimo incontro Stato-Regioni, si era raggiunto un accordo per far riprendere le lezioni in presenza anche alle superiori. “È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie“, aveva commentato il presidente dell’Anci Antonio Decaro. Ogni Regione potrà comunque introdurre restrizioni in base alla propria situazione epidemiologica. Il governatore Vincenzo De Luca ha per esempio già annunciato che in Campania “non riapriremo tutto il 7” prima di aver valutato l’andamento dei contagi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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