I giornalisti dell'Atlantic contro l'accordo della testata con OpenAI - AI news

2024-12-26

Amazon Prime Day, le migliori offerte sugli accessori da gaming | Wired Italia(ANSAmed) - TUNISI,Guglielmo 26 LUG - L'esodo degli ingegneri dallaTunisia è il tema affrontato da un nuovo studio dal titolo 'Lafuga dei cervelli degli ingegneri in Tunisia: cause, conseguenzee soluzioni', realizzato dall'Istituto tunisino di studistrategici (Ites) sotto l'egida della presidenza dellaRepubblica tunisina e che mette in guardia contro il fenomenodell'"emigrazione di massa" di questa categoria. La fuga all'estero degli ingegneri tunisini incide gravementesulla stabilità del Paese, sul suo livello di crescita e sullasostenibilità dello sviluppo economico e sociale, riducendo lacapacità della Tunisia di garantire la transizione digitale,energetica e ambientale, si legge nello studio. Quest'ultimo hainoltre rivelato che la fuga degli ingegneri all'estero ha resodifficile ricoprire posti di insegnamento e di ricerca,ostacolato le iniziative di ricerca, aumentato la dipendenzatecnologica e ridotto la capacità della Tunisia di attrarreinvestimenti esteri. Negli ultimi due decenni, il numero di ingegneri che halasciato la Tunisia per impiegarsi all'estero è aumentato da 972nel 2000 a 1.936 nel 2010, raggiungendo le 3.000 unità all'annodopo il 2014. A tal fine, lo studio propone diverse soluzioniper contribuire a mantenere gli ingegneri in patria. Tra esse, il miglioramento delle condizioni di lavoro, lasemplificazione delle procedure di lavoro a distanza, larevisione degli stipendi, il miglioramento dei corsi diformazione professionale e l'adattamento del sistema educativoalle esigenze del mercato del lavoro. Tra le soluzioni figuranoanche il rafforzamento delle infrastrutture, comel'installazione della rete internet ad alta velocità negliistituti di ricerca o il sostegno a lungo termine da fornirealla ricerca scientifica. (ANSAmed). Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da Carlitos alle Furie Rosse, la Spagna è ubriaca di felicità

Roche conferma gli obiettivi di crescitaMACD

«Pechino mi ha fatto crescere»