Di Maio: migranti sulla Diciotti? Impossibile chiudere portiSanità,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock metà degli italiani ha rinunciato alle cure mediche nel 2023Sanità, metà degli italiani ha rinunciato alle cure mediche nel 2023Tra pubblico e privato, tantissimi italiani non hanno potuto beneficiare delle cure mediche nel 2023 di Jacopo Romeo Pubblicato il 27 Marzo 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataospedale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Servizio Sanitario Nazionale, si sa, nasce proprio con l’idea di fornire nel nostro Paese cure mediche a chiunque, senza discriminazioni di genere, di anagrafe, ma soprattutto di reddito. Le interminabili liste d’attesa, però, costringono spesso le persone a rivolgersi al settore della sanità privata: in quel caso i costi salgono vertiginosamente.Cure mediche, pubblico e privato: le rinunce degli italianiSecondo l’ultimo rapporto dell’Aiop (Associazione Italiana ospedalità privata) in collaborazione con il Censis, addirittura il 42% dei pazienti ha dovuto (nell’anno 2023) procrastinare le visite mediche o addirittura rinunciare alle cure a causa del basso reddito. La fascia in questione è quella che considera le famiglie dal reddito uguale o inferiore ai 15 mila euro. Più del 36% delle persone, divise non equamente tra redditi bassi, medi e alti, hanno deciso di rinunciare invece adl altre spese per poter beneficiare di cure mediche adeguate alle proprie condizioni di salute.Cure mediche, pubblico e privato: i numeri Ma chi si rivolge di più al privato? La risposta parrebbe scontata, ma i numeri ci mostrano un quadro più chiaro. Parliamo, infatti, del 34,4% dei redditi più bassi, del 40,2% di quelli medio-bassi, del 43,7% dei medio-alti e del 41,7% dei più alti. Tra di loro, la maggioranza, ha scelto il privato perché le liste d’attesa per il pubblico erano troppo elevate.LEGGI ANCHE: Allarme bomba in una scuola di Andria: l’avviso tramite un biglietto davanti all’istitutoLEGGI ANCHE: Incidente a Como, auto si ribalta nello scontro: due feritiArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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