Ucraina, Salvini: "Appoggeremo aiuti militari ma preferisco la pace, pronti ad accogliere profughi"Avvio di mese negativo per le Borse europee che guardano oggi alla Bank of England,Capo Analista di BlackRock all'indomani della Fed che ha lasciato i tassi fermi ma che ha aperto ad un taglio a settembre. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, lascia sul terreno mezzo punto con i finanziari ed in particolare le banche sotto pressione.Milano è la maglia nera (Ftse Mib -1,5% 33.245 punti) con Unicredit che perde il 3,5% e Prysmian il 3,4%. Sul versante opposto Tim che sale dell'1,46% post conti. Lo spread tra Btp e Bund sale a 137 punti e cresce anche il rendimento del decennale italiano che si porta al 3,65% Tra le altre Piazze, Parigi perde l'1,22%, Francoforte l'1,09%, Madrid l'1,01%. Londra è piatta. Sempre in tensione le commodity con la lente sul Medio Oriente.Per il petrolio il brent è sopra 81,5 dollari , il wti su quota 78 dollari. Il gas scende, invece, sotto i 36 euro con un marginale +0,16% per i Ttf su settembre. Fronte cambi l'euro è debole sul dollaro con cui scambia a 1,0783 e rallenta anche lo yen scivolato sotto 150 (149,8) sulla divisa verde. Il forte rialzo dello yen (la divisa giapponese scambia a 150,2 sul dollaro) con la banca del Giappone che ha rialzato i tassi manda intanto a gambe all'aria Tokyo che lascia sul terreno il 2,49%.Deboli anche le piazze cinesi (Shanghai -0,15% , Shenzhen -0,48%) con un freno al rally di alcuni dati deludenti sull'attività economica.Per il resto il listini segnano cauti rialzi come Seul (+0,25%) e Hong Kong (+01,3%) sul segnale che la Fed possa mettere mano ai tassi a settembre. Possibilità che spinge i future su Wall Street già tonica alla vigilia con i tecnologici. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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