Morta la lupa del Calanda, forse la più vecchia della SvizzeraAttacco alla giornalista russa Elena Milashina: ecco cos'è la vernice verde ...Attacco alla giornalista russa Elena Milashina: ecco cos'è la vernice verde che le è stata buttata addossoLa sostanza con cui è stata attaccata in Cecenia la giornalista russa Elena Milashina si chiama Zelyonka: è un colorante antisettico triarilmetano che può causare la cecitàdi Marianna Piacente Pubblicato il 5 Luglio 2023 alle 11:50 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatarussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock Italia 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Attacchi con la vernice verde: una storia già nota. L’ultimo è stato contro la giornalista di Novaya Gazeta Elena Milashina. La sostanza viene chiamata Zelyonka, letteralmente «la cosa verde», e in passato è stata usata per colpire gli ucraini durante la rivoluzione del febbraio 2014, oltre che i dissidenti russi. Ma di cosa è composta?Zelyonka, cos’è?Si tratta di un tipo di colorante antisettico triarilmetano molto diffuso in Russia e in Ucraina, dove lo si può comprare facilmente in farmacia o nei drugstore. Zelyonka è molto difficile da rimuovere dalla pelle: può volerci fino a una settimana e può richiedere l’uso di un acido. Se mescolata con altre sostanze, diventa pericolosa: a contatto con gli occhi può provocare anche la cecità. A partire dagli anni 2010 si sono diffusi i cosiddetti Zelyonka attacks: attribuiti agli attivisti pro-Cremlino, erano aggressioni nelle quali alle vittime, oppositori di Mosca, veniva rovesciato addosso il colorante.Un passo indietroOra come allora. La giornalista russa Elena Milashina e l’avvocato Alexander Nemov sono stati attaccati mentre si trovavano a Grozny, capitale della Cecenia (repubblica della Federazione Russa) per seguire il processo contro Zarema Musayeva, madre di due attivisti ceceni che avevano criticato le autorità. Sono stati aggrediti da un gruppo di individui col volto coperto poco dopo il loro arrivo in città.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Ma quanto vale la nostra Barbie?
Alpinista italiano muore sul CervinoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella
Il futuro della pizza a New York? È elettrico