Matteo Salvini sta pensando al Copasir: l'indiscrezioneNascosta dietro l’apparenza di un tormentone,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella è una delle poche canzoni di quest’anno a Sanremo che ha un riferimento politico preciso, dato che si parla della rotta dei migranti: «Sta arrivando sta arrivando l’onda alta / Non ci resta che pregare finché passa»L’attesissimo ritorno di Dargen D’amico a Sanremo è con una canzone che ha due lati: quello superficiale e ironico si confronta con quello più profondo di denuncia sociale, con il riferimento esplicito ai migranti. Anche per questo ha tutte le carte in regola per diventare un successo, o quanto meno prova a dare un messaggio politico, in un festival che in realtà ha pochi contenuti di questo tipo. Intanto pubblichiamo qui il testo completo.“Onda alta” di Dargen D’Amicodi Cheope - J. M. L. D’Amico - G. Fazio - S. Marletta - E. Roberts - J. M. L. D’Amico - G. Fazio - S. Marletta - E. Roberts Ed. Edizioni Curci/Music Union/Giada Mesi/ Visionary Sapiens Publishing - Milano‘O sentimento C’è chi mi chiama Figlio di puttana Che c’è di male? L’importante è aver la mamma Che non lavori troppo che la vita è breve A volte un mese Se prendi il treno, sai Ci metti meno E non l’hai visto il meteo? Non l’hai visto il cielo? Ma a volte ci si vuole troppo bene Anche così, un giovedì, senza un sì, come viene Come faccio a volere una vita in incognito Se parlo solo di me? Se basta un titolo a fare odiare un intero popolo Non lo conosci Noè? No eh? Sta arrivando sta arrivando l’onda alta Stiamo fermi, non si parla e non si salta Senti il brivido Ti ho deluso lo so Siamo più dei salvagenti sulla barca Sta arrivando sta arrivando l’onda alta Non ci resta che pregare finché passa Sembri timido Mi hai sorriso o no? Sono già promesso sposo con un’altra Hey hey bambino Questa volta hai fatto proprio un bel casino Alla contraerea sopra un palloncino Tutta questa strada per riempire un frigo Per sentirti vivo Hai solo un tentativo Ormai ho deciso Scusa se non ti avviso Ti mando quello che mi avanza se ci arrivo Mamma, ti ho sognata che eri bimba Figlia, ti ho sognata che eri incinta Quando hai meno Vivi più sereno Qua abbiamo tutto ma ci manca sentimento E non riusciamo più a volerci bene Neanche così, un giovedì, senza un sì, come viene Come faccio a volere una vita in incognito Se parlo solo di me? Se basta un titolo a fare odiare un intero popolo Non lo conosci Noè? No eh? Sta arrivando sta arrivando l’onda alta Stiamo fermi, non si parla e non si salta Senti il brivido Ti ho deluso lo so Siamo più dei salvagenti sulla barca Sta arrivando sta arrivando l’onda alta Non ci resta che pregare finché passa Sembri timido Mi hai sorriso o no? Sono già promesso sposo con un’altra Hey hey bambino Questa volta hai fatto proprio un bel casino Alla contraerea sopra un palloncino Tutta questa strada per riempire un frigo Per sentirti vivo C’è una guerra di cuscini Ma cuscini un po’ pesanti Se la guerra è dei bambini La colpa è di tutti quanti Abbiamo cambiato le idee Abbiamo cambiato leader Ma la madre e le altre donne Non hanno niente da ridere Hey bambino Bel casino Su un palloncino Per riempire un frigo Navigando navigando verso Malta Senza aver nuotato mai nell’acqua alta Navigando navigando verso Malta Senza aver nuotato mai nell’acqua alta© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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