Farsettiarte porta a Cortina gli italiani che cambiarono ParigiRiapertura di palestre e piscine,analisi tecnica le regole proposte dalle regioni al governoRiapertura di palestre e piscine, le regole proposte dalle regioni al governoLe regioni hanno sottoposto al governo alcune nuove possibili regole, che possano consentire la riapertura di palestre e piscine, chiuse ormai da mesi di Denise Ragusa Pubblicato il 15 Aprile 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacovid 19PoliticaSport#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIpotesi regole sulle riapertureRegole per le palestreRegole per le piscineSolarium e aree verdiAttività collettiveStrutture termaliNella giornata del 15 aprile, i governatori delle regioni italiane hanno avanzato alcune proposte, relativamente all’istituzione di alcune regole che possano consentire di operare riaperture, soprattutto per i settori che ormai sono chiusi da molto tempo come ad esempio palestre e piscine.Ipotesi regole sulle riapertureLe regioni fanno pressing sul governo e sollecitano le riaperture, realizzabili mediante un allentamento delle misure anticontagio, al fine di consentire una ripresa economica. A tal proposito nella giornata del 15 aprile, i governatori hanno avanzato delle possibili linee guida che possano consentire alle attività di ripartire in totale sicurezza.Tra le attività messe maggiormente in luce dalle linee guida, vi sono palestre e piscine, chiuse ormai da parecchi mesi, ma che secondo le regioni potrebbero riaprire seguendo e rispettando alcune semplici norme di sicurezza.Regole per le palestrePer quanto riguarda le ipotetiche regole che le palestre dovrebbero seguire per poter riaprire, al primo posto si pone la necessità del distanziamento sociale, ecco cosa si evince dal documento delle regioni:“Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno due metri (ad esempio prevedendo postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere) anche regolamentando l’accesso agli stessi”.Il distanziamento come condizione essenziale andrebbe associato inoltre a “strategie di screening periodico del personale non vaccinato”.Ma non solo questo, ai gestori di palestre verrebbe richiesto di creare un vero e proprio planning, che consenta di regolare gli accessi, al fine di evitare assembramenti e aggregazioni. Indispensabile sarà poi la misurazione della temperatura all’ingresso e l’impedire l’accesso alle persone che presentano una temperatura maggiore ai 37,5 gradi.I gestori della palestre secondo le ipotesi, dovranno inoltre registrare le presenze in un elenco, che andrà conservato per almeno 14 giorni, in questo modo si faciliterà il tracciamento dei contatti in caso di positività al Covid di un soggetto.Oltre a ciò, dovrà essere effettuata una continua igienizzazione dei macchinari dopo il loro utilizzo e in generale viene raccomandata una frequente pulizia e sanificazione degli ambienti, ma soprattutto il ricambio dell’aria.Regole per le piscinePer quanto riguarda le regole per le piscine, pare che per ripartire dovranno essere garantiti 7 metri quadrati di acqua per ciascun nuotatore. Solarium e aree verdiPiù specifiche sono le regole per solarium e aree verdi, ecco cosa prevede il documento a riguardo:“Per le aree solarium e verdi, assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri² per ogni ombrellone; tra le attrezzature (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 metro“.Anche in questo caso, condizioni necessarie ed essenziali per le riapertura, saranno la regolamentazione degli accessi, il distanziamento sociale e la frequente sanificazione degli ambienti.Attività collettiveSpecificate anche le ipotesi di regole per quanto concerne le attività collettive, come ad esempio acquabike o acquagym, per le quali è consigliato uno svolgimento all’aperto. Ecco le considerazioni circa le attività collettive, presenti nel documento delle regioni:“Durante le attività collettive, limitare il numero di partecipanti al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri, con particolare attenzione a quelle che prevedono attività fisica più intensa. Negli ambienti interni, attendere almeno 1 ora tra un’attività collettiva e la seguente, arieggiando adeguatamente il locale“. Strutture termaliE infine, le regole previste per le strutture termali, ecco cosa prevede il documento delle regioni a riguardo:“Indossare sempre la mascherina nelle aree comuni al chiuso, mentre il personale è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza di almeno 1 metro”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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