Il segretario Usigrai: «Svuotano la Rai, il controllo è totale»La storia produttiva e di trasmissione di Futurama è quasi unica all'interno del panorama seriale,trading a breve termine persino per una serie d'animazione: in origine andò in onda sulla Fox americana dal 1999 al 2003 per quattro stagione, per poi essere cancellata e resuscitata da Comedy Central dal 2008 al 2013; ancora una volta cancellata è poi tornata dieci anni dopo, questa volta ripresa dallo streaming Hulu. Ora anche da noi, dal 29 luglio su Disney+, arriva la nuova stagione di episodi (la dodicesima, ovvero la seconda di questo nuovo-nuovo ciclo) ed è abbastanza eclatante come a distanza di 25 anni la sua formula e i suoi personaggi siano sempre gli stessi, ma sempre pronti a incorporare nuovi stimoli presi dalla contemporaneità: “Siamo stati fortunati perché abbiamo potuto avere di nuovo il cast di doppiatori originali e anche la stessa società di animazione, così come alcuni degli autori di un tempo. Non è scontato riuscire a mantenere tutto ciò fin dal corso originale della serie”, ci ha raccontato per l'occasione David X. Cohen, co-creatore assieme a Matt Groening di Futurama, di cui è da sempre showrunner e anche produttore esecutivo.
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