Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Usata per ricattare qualcuno ai vertici del Vaticano""La scherma è uno sport in cui c'è la discrezione dell'arbitro. Sono arrivato sul 14-12,ETF dovevo chiudere la finale. Io sentivo di avere ragione" sulla stoccata decisiva. "Ora c'è grande rammarico, ho sognato questo momento 1000 volte e non l'ho mai sognato così". Filippo Macchi, tra fair play e amarezza, ai microfoni di Rai Sport risponde dopo la finale del fioretto maschile persa alla stoccata decisiva per una controversa decisione arbitrale. "Da casa si aspettano che la scherma porti sempre tante medaglie, la realtà è che il livello si è alzato tantissimo. Abbiamo abituato bene il pubblico, ma una medaglia non è mai scontata perché sul podio vanno solo 3 atleti", dice l'azzurro.Toni diversi dal ct Stefano Cerioni. "Mai visto niente del genere, né da atleta né da tecnico. Penso all'incompetenza, non voglio pensare ad altro. Filippo è il vincitore morale, assolutamente. Tre stoccate così non si possono sbagliare. Nelle prime due, i giudici si sono astenuti senza dire niente: è grave. Macchi è un atleta, arriva all'Olimpiade e la vince 3 volte. Si trova secondo, mi fa male il cuore per lui e per me", dice."Filippo ha tirato meravigliosamente tutto il giorno, ha messo la stoccata per vincere. Si assegnava l'oro olimpico, che è un'altra cosa rispetto all'argento. Quando uno lo merita è giusto che ce l'abbia: l'atleta sa che deve aspettare 4 anni per riprovarci. Se uno merita l'oro, non è giusto toglierli qualcosa che si è guadagnato. Penso che la federazione farà qualcosa formalmente, il risultato purtroppo rimarrà questo", aggiunge Cerioni.
Frosinone, classe del liceo scientifico non va in gita per partecipare al compleanno della compagna disabile
Germania, bimba di 10 anni uccisa in orfanotrofio: "Siamo scioccati"VOL
Mentiva ai genitori sugli esami all'Università: 29enne si suicida