La polizia propone il Daspo sui manifestanti aggressivi: scoppia la polemicaLa coppia azzurra conquista il quarto titolo iridato in carriera,criptovalute confermandosi il più forte equipaggio al mondo sul catamarano olimpico Rossella Raganati 13 maggio 2024 (modifica alle 00:52) - MILANO Bravi, bravissimi, semplicemente i migliori: Ruggero Tita e Caterina Banti hanno vinto a La Grande Motte (Francia) il loro terzo titolo iridato consecutivo sul Nacra 17 (il quarto in carriera) confermandosi così il più forte equipaggio al mondo sul catamarano olimpico. I due azzurri, dopo una settimana sempre al comando della classifica generale (16 le prove disputate), si sono aggiudicati la vittoria con 20 punti di vantaggio sugli eterni rivali, gli inglesi Gimson e Burnet (argento a Tokio). Adesso nel mirino di Ruggero e Caterina, campioni olimpici in carica, c’è un’altra medaglia ai Giochi. “ Siamo felicissimi di questa vittoria – ha dichiarato raggiante Caterina Banti subito dopo l’arrivo – questo è un risultato importante e dimostra che il lavoro che abbiamo fatto sta pagando, ma abbiamo ancora tanto da fare perché il nostro obiettivo è, e resta l’Olimpiade, a Marsiglia (dove si disputeranno le regate olimpiche ndr) vogliamo farci trovare pronti”. A completare il successo italiano a questo campionato del mondo, anche il bronzo conquistato da Luigi Ugolini e Maria Giubilei a dimostrazione dell’ottima preparazione dei velisti azzurri del Nacra 17 allenati da Gabriele Bruni “Quando ho messo la testa sul cuscino ieri sera – ha commentato Bruni - sapevo gia’ che sarebbe stata una notte insonne. Come accade da 12 anni tutte le volte che i miei atleti entrano in finale, le domande sono sempre le stesse: come posso aiutarli, cosa posso dire prima della partenza della finale, e poi per fortuna arriva la solita risposta, non dire nulla, non fare danni, solo il necessario, fai fare a loro che sono addestrati per vincere”. Effettivamente lo sanno fare benissimo. Vela: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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