Sextortion, casi in aumento nel 2023: l'allarme tra i giovaniEconomia>Irpef: chi pagherà più tasse nel 2024Irpef: chi pagherà più tasse nel 2024Irpef: chi sono i contribuenti che dovranno affrontare costi più alti?analisi tecnica Ecco le regioni dove nel 2024 si pagherà di più di Claudia Marcotulli Pubblicato il 15 Gennaio 2024 alle 10:34 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataitaliatasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel nostro Paese c’è una divisione significativa per quanto riguarda la tassazione. Irpef: ci sono importanti differenze da regione a regione.I pagamenti Irpef del 2024Alcune regioni pagheranno un Irpef maggiore nel 2024, mentre per altre questa tassa sarà più conveniente e in altre ancora saranno previsti rialzi temporanei.Le regioni più “costose”, da questo punto di vista, sono il Lazio, il Molise e la Toscana. Qui i contributi sono in aumento per compensare i tagli alla sanità e le difficoltà economiche delle amministrazioni locali.La percentuale è del 3,33% mentre invece finora era stata dell’1,73%, precisiamo però che interessa i lavoratori che hanno un reddito fra i 15mila e i 40mila euro.P quanto riguarda la regione Lazio, tuttavia, l’aumento è soltanto temporaneo e la giunta Rocca in effetti ha annunciato che nel 2025 le cose cambieranno.L’Irpef nel resto delle regioni italianeNelle altre regioni italiane invece non ci saranno aumenti per quanto riguarda l’Irpef, che è la più antica forma di tassazione della storia del nostro Paese.All’infuori delle tre regioni citate, le aliquote resteranno variabili a seconda del reddito di ogni soggetto.Fra questi territori citiamo la Campania, dove la percentuale è del 3,33% ma resterà tale, poi Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna con poco più del 2%.Le regioni dove l’Irpef è più conveniente invece, sono: Basilicata, Veneto, Sicilia e Sardegna, che applicano un’aliquota dell’1,23%.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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