Rende, incidente stradale fatale: morto anziano investito da un'autoStupri di Caivano e Palermo,analisi tecnica Roccella propone: "Vietare il porno ai minori"Stupri di Caivano e Palermo, Roccella propone: "Vietare il porno ai minori"Secondo Roccella un buon modo per prevenire casi come gli stupri di Caivano e Palermo è vietare il porno ai minori di Jacopo Romeo Pubblicato il 31 Agosto 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatastupro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La ministra per la famiglia, natalità e pari opportunità Eugenia Maria Roccella ha parlato degli ultimi terribili casi di stupro avvenuti in Italia. Delle violenze sessuali a danno delle ragazze di Caivano e della giovane di Palermo si è detto e scritto molto nelle ultime settimane e al governo pensano che una soluzione debba essere trovata.Stupri di Caivano e Palermo, l’intervista a Roccella “Sono episodi particolarmente sconvolgenti – ha spiegato – “Perché il fatto che ci sia il branco, intensifica la violenza di quello che accade e poi colpisce il fatto che sia le vittime, sia per gli aggressori siano giovanissimi” – dichiara la ministra Maria Eugenia Roccella a ‘Zona Bianca‘, a proposito degli ultimi casi di stupro di cui si è tanto parlato nel nostro Paese, quello di Caivano e quello di Palermo. La ministra ha individuato gli elementi comuni fra i due casi e, secondo la sua opinione, le ragioni di azione del branco hanno delle radici profonde.Maria Eurgenia Roccella sui porno: “Da vietare ai minori”Secondo Roccella, uno dei problemi da affrontare è quello della visione dei video porno da parte dei minori: “Il primo accesso, secondo gli esperti, alle immagini pornografiche avviene intorno ai 7 anni. C’è un’abitudine sempre più frequente alla visione del porno, che non è più quello di 50 anni fa. Ora è molto violento e molto estremo: questo da ai ragazzi un’immagine sbagliata del rapporto fra uomo e donna. Ci sono dei filmati in cui sembra che alle donne possa piacere in qualche modo subire pratiche estremamente violente e questo induce a pensare che sia lo stesso anche nella realtà.” La ministra ha fatto anche riferimento alle parole spese sul tema da Rocco Siffredi, un personaggio che grazie al porno è diventato celebre: “Il fatto che un protagonista del porno abbia ammesso che la fruizione del porno da parte dei minori sia un grande rischio e lo abbia dichiarato non tanto in quanto protagonista ma da padre ci fa capire ancora di più quanto sia delicato il tema.”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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