Dl Aiuti, cosa cambia: no alla replica del bonus 200 euro ma più soldi in busta paga Il killer voleva dimostrare che l'arma sparava: ecco come è morto MaimoneIl killer voleva dimostrare che l'arma sparava: ecco come è morto MaimoneDopo un diverbio su costose scarpe pestate nella calca il killer voleva dimostrare che l'arma sparava: ecco come è morto Maimone di Giampiero Casoni Pubblicato il 23 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMortemortoPolizia di Stato#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,analisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il killer voleva dimostrare che l’arma sparava ed ha fatto fuoco addosso al gruppo in cui c’era una vittima del tutto estranea alla lite: ecco come è morto Francesco Pio Maimone. Secondo alcuni passaggi dell’ordinanza di fermo pubblicati da Il Mattino Il 18enne napoletano Francesco Pio ammazzato da un suo omonimo 19enne sarebbe stato il bersaglio casuale della dimostrazione che il revolver impugnato dal killer non era una scacciacani ma vero.Ecco come è morto MaimoneDa quanto si apprende il fermato, Francesco Pio Valda, avrebbe tirato fuori la pistola durante un litigio nel quale stava soccombendo e dopo aver esploso due colpi in aria, avrebbe continuato a sparare ad altezza uomo. Un orrore nell’orrore dello chalet di Mergellina, a Napoli. Maimone non conosceva nessuno di quelli che si fronteggiavano e non stava partecipando alla lite fra i due esponenti di due comitive che si stavano fronteggiando, una di Barra e San Giovanni e l’altra del Rione Traiano. E perché la sue gang si stavano sfidando? Secondo la Squadra Mobile della Questura di Napoli, una scarpa sporcata.Scarpe da mille euro e risposte bruscheUn giovane aveva pestato il piede ad un “rivale” davanti allo chalet “Da Sasà” e da lì sarebbe partito il diverbio diventato lite e poi omicidio. Le intercettazioni telefoniche che sono agli atti parlano di “un uomo non ancora identificato che ha telefonato a Francesco Pio Valda per metterlo in guardia. Lo ha avvisato che alle prime ore della mattina lui e altri componenti del gruppo sono stati prelevati dalla polizia per essere ascoltati in Questura”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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