Bambina uccisa dal vicino di casa: non sopportava i rumori

2024-12-15

Patrick Zaki è solo il più eclatante attacco alla libertà di studio e di ricerca dell'EgittoSport e solidarietà alle premiazioni di Vela Viva 15La seconda edizione della veleggiata promossa su 7 bacini lacustri lombardi si è conclusa con una serata nel cortile di Palazzo Perabò,-ETF a Cerro di Laveno Mombello. Tra i premiati anche il timoniere più anziano e l’equipaggio più giovane, tutto femminile. Ma a vincere la competizione è stata soprattutto la solidarietà a sostegno del progetto Il Faro di Fondazione Giacomo Ascoli I valori dello sport e della solidarietà al centro della serata che ha chiuso sabato 13 luglio la seconda edizione di Vela Viva 15. La veleggiata promossa dalla XV zona Fiv si è svolta quest’anno su sette laghi (oltre al Verbano anche Ceresio, Lario, Iseo, Viverone, Orta e Oasi dell’Airone Cenerino e, per la prima volta, all’Idroscalo di Milano. L’evento ha coinvolto decine di barche e centinaia di appassionati di vela che poi si sono dati appuntamento per le premiazioni nella splendida cornice di Palazzo Perabò, a Cerro di Laveno Mombello, accolti dal vicesindaco Fabio Bardelli, in una serata benefica il cui ricavato è destinato al progetto Il Faro di Fondazione Giacomo Ascoli. «Quando mio figlio Giacomo si è ammalato a Varese non esisteva l’Oncoematologia pediatrica – ha ricordato Marco Ascoli, presidente della Fondazione – Negli ultimi 18 anni abbiamo lavorato per contribuire a formare medici, finanziare ricercatori e creare strutture e servizi per i bambini oncoematologici e per le loro famiglie. Oggi l’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte è un Day Center cui fanno riferimento bambini e adolescenti di Varese e provincia e da fuori provincia e che presto potranno contare sulle 3 nuove camere protette che abbiamo progettato e cofinanziato per poter ricoverare in tutta sicurezza anche i bambini più fragili. Contemporaneamente, nelle vicinanze degli ospedali, stiamo realizzando Il Faro, una struttura dove accogliere le famiglie dei bambini ricoverati e anche medici specializzandi e ricercatori che se ne prendono cura».Sul grande schermo montato per l’occasione nel cortile di Palazzo Perabò si sono avvicendate le immagini del cantiere del Faro - i cui lavori per un valore di circa 2,5 milioni di euro, dovrebbero concludersi a fine settembre – quelle delle camere protette – quasi ultimate al 5° piano dell’ospedale Del Ponte – e quelle della veleggiata sul lago Maggiore e negli altri bacini coinvolti da Vela Viva 15.«Siamo contenti di aver visto alla partenza barche che non avevano mai partecipato a una gara. Centinaia di appassionati sono stati coinvolti in una manifestazione ricca di valori sportivi e sociali», ha detto Davide Ponti, presidente della XV Zona Fiv, che con i suoi 52 circoli velici, 15 mila tesserati e due scuole di vela riconosciute, è una delle quattro zone veliche più importanti della Federazione italiana vela.Assieme alla veleggiata sono stati promossi eventi creativi e storie di inclusione, dimostrazioni di soccorsi con i cani e momenti solidali, come la serata a sostegno di Fondazione Giacomo Ascoli in cui sono stati premiati i vincitori della competizione.A cominciare dai primi a tagliare il traguardo: la Velina lumachina dell’Associazione velica Monvalle, presieduta da Valerio Giorgetti, che si è aggiudicata – quasi - l’intero podio. A guidare il team dei vincitori il timoniere Claudio Piozzi, classe 1940, vincitore anche dello speciale riconoscimento alla carriera. Tra i premiati anche il giovane equipaggio femminile del team Nisial dell’Associazione velica Alto Verbano e la Lega navale italiana di Meina, come circolo con più barche in acqua: ben 19. c. s.

Tiene cadavere della madre nel congelatore, temeva lo sfratto

La polizia di Houston spara alla testa di un bimbo di un annoBlackRock Italia

Spagna, rom violentano ragazze con sfere di metallo nel pene