Monselice, 55enne muore d'infarto davanti al figlioCrisi di Alitalia,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock parla il ministro Patuanelli: "Sono preoccupato"Crisi di Alitalia, parla il ministro Patuanelli: "Sono preoccupato"Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha dichiarato come non esistano al momento alternative per risolvere della crisi di Alitalia. di Jacopo Bongini Pubblicato il 18 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataAlitaliagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Continua la crisi in cui versa la compagnia aerea Alitalia, vittima di enormi perdite economiche che destano preoccupazione anche tra gli esponenti del governo giallo-rosso; tra cui il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli. Intervenendo alla Commissione Trasporti della Camera, il ministro non ha infatti usato mezzi termini per definire le condizioni critiche della compagnia di bandiera, affermando come al momento non vi siano alternative certe per un suo rilancio.Crisi di Alitalia: parla PatuanelliStando ai dati presentati in Commissione dal ministro Patuanelli, Alitalia perde ogni mese circa 2 milioni di euro. Una cifra sulla quale dovrà intervenire il nuovo commissario unico, che a sua discrezione potrebbe anche effettuare una limitazione dei costi dell’azienda proponendo modifiche al piano di cessione: “Anche io sono preoccupato, se fosse così facile sarebbe stata risolta da altri. […] Sul fronte costi ci sono molti elementi su cui intervenire, il costo del personale non è quello che determina la perdita”.Patuanelli esclude tuttavia l’ipotesi dello spezzatino: cioè di scindere l’azienda in due societa, una per i voli aerei e un’altra per i servizi di terra: “Ci sono le possibilità di rilanciare la compagnia: lo spezzatino non è una risposta al mercato. Non è escluso un intervento pubblico anche in questa fase della procedura, non possiamo buttare quello che è stato fatto”. Il ministro aggiunge inoltre che al momento non si è ancora fatto avanti un possibile acquirente, mentre smentisce la cessione alla tedesca Lufthansa: “Non corrisponde al vero l’idea di regalare la compagnia a Lufthansa”.L’ipotesi TrenitaliaIl ministro dello Sviluppo Economico ha infine parlato della possibilità che possa rifarsi avanti Ferrovie dello Stato, la quale lo scorso 20 novembre aveva però congelato ogni possibilità di salvataggio a causa della mancanza di condizioni necessarie per quest’ultimo: “Il fatto che ci sia un ulteriore coinvolgimento di Ferrovie lo ritengo possibile e necessario: essendo capocordata potrà dire cosa sia successo con gli altri componenti interessati a il costituire consorzio. L’idea di mettere assieme trasporto aereo e ferrovia è positiva e da mantenere come valore“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Tir invade un cantiere nella notte: 1 morto e 8 feriti
Incidente in viale Nuova Florida ad Ardea, sei feritiCapo Analista di BlackRock
Uomo morto a Vicenza per l’esplosione di un ordigno bellico