Boris Johnson e il voto di sfiducia: cosa potrebbe succedere?C'è l'ok degli esperti Fda al vaccino Johnson&JohnsonC'è l'ok degli esperti Fda al vaccino Johnson&JohnsonGli esperti Fda dicono si al vaccino Johnson&Johnson,analisi tecnica già oggi potrebbe esserci l'autorizzazione.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 11:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataVaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Gli esperti della commissione della Fda, la Food and Drug Administration statunitense, hanno espresso il proprio parere favorevole in merito al vaccino anti covid prodotto da Johnson&Johnson. Non si tratta di una decisione vincolante per l’agenzia statunitense che concede le autorizzazione sui farmaci, ma raramente questa agisce in dissenso rispetto a quanto deciso dal team di esperti. Già nei giorni scorsi la Fda aveva autorizzato l’utilizzo d’emergenza del Johnson&Johnson, mentre già oggi, 27 febbraio, potrebbe arrivare la definitiva approvazione che fornirebbe un’altra utile arma contro la diffusione del covid-19.LEGGI ANCHE: Vaccino, Genazzani: “Ipotesi via libera a Johnson & Johnson entro 15 marzo”Gli esperti Fda sul vaccino Johnson&JohnsonDall’azienda comunicano di essere pronti a rendere disponibile il prima possibile il vaccino sul quale c’è grande attenzione perchè, rispetto a tutti gli altri fin qui in circolazione, non richiede una seconda dose ed è possibile conservarlo in frigoriferi normali con temperatura tra i 2 e gli 8 gradi. Lo stoccaggio, la diffusione e la somministrazione su larga scala potrebbe dunque essere molto meno complicata rispetto ai farmaci di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, tutti richiedenti due vaccinazioni.L’azienda ha assicurato la produzione di 100milioni di dosi entro giugno, di cui 20 già entro la fine di marzo. Un arma in più nel proprio arsenale per gli Stati Uniti che possono già contare sui circa 300milioni di sieri Pfzier-BioNTech e Moderna che arriveranno entro luglio. Ora si spera che lo stesso esito positivo possano averlo i test che si stanno svolgendo in Europa sul vaccino Johnson&Johnson. L’azienda ha chiesto lo scorso 16 febbraio l’autorizzazione per immettere il farmaco sul mercato, ma da Ema ancora nessuna risposta in tal senso è arrivata.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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