Mutui già più alti: interessi salgono al 3%

Assorisorse: la produzione nazionale di gas potrebbe raddoppiare entro il 2025I governi dell'America Latina si sono spaccati davanti all'annuncio della riconferma di Nicolas Maduro alla presidenza del Venezuela per altri 6 anni di mandato,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock dopo che l'opposizione anti-chavista ha denunciato presunti brogli, contestato i risultati parziali e assicurato che "il nuovo presidente eletto" è invece l'ambasciatore Edmundo Gonzalez Urrutia "con il 70% dei voti". Se Nicaragua, Cuba, Bolivia e Honduras si sono subito congratulati con l'erede di Hugo Chavez per la "storica vittoria", altre nazioni (comprese alcune amministrate da esecutivi progressisti, quali Cile, Colombia e Guatemala) hanno espresso perplessità sull'esito del voto comunicato dal Consiglio nazionale elettorale (Cne, controllato dal partito al potere in Venezuela) invocando uno scrutinio accurato e trasparente.E mentre ci sono Paesi della regione che hanno parlato apertamente di "frode", come Perù, Uruguay e Costa Rica, le due superpotenze economiche, Brasile e Messico, per ora mantengono il silenzio, preferendo attendere i "risultati finali" e le conclusioni degli osservatori internazionali. Va in questa direzione anche la dichiarazione del ministro degli Esteri colombiano, Luis Gilberto Murillo, che ha chiesto una "verifica indipendente" dei risultati elettorali.  Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Taglio del cuneo fiscale: ecco quanto guadagnerebbe in più un lavoratore

Dl Aiuti, cosa cambia: no alla replica del bonus 200 euro ma più soldi in busta paga  Campanella