Ombrelloni aperti a Rimini, serrata al Papeete - Tiscali Notizie

2024-12-04

Per la Cina l'uso della forza a Taiwan "è l'ultima opportunità di riunificazione""No,Professore Campanella io non le butto, ora vediamo cosa fai". Questa la minaccia di sfida da parte di un 36enne del Pakistan all'indirizzo degli agenti della polizia di Stato intervenuti in via Merulana, davanti al noto teatro Brancaccio, dopo che una segnalazione giunta al 112 indicava la presenza di un uomo che seminava il panico, minacciando i passanti armato di delle bottiglie rotte.Gli equipaggi delle autoradio dei commissariati di Flaminio e Villa Glori, giunti poco dopo sul posto, hanno effettivamente individuato l'uomo segnalato e sin da subito hanno provato a farlo desistere nel suo atteggiamento e invitato a gettare via le bottiglie rotte che stringeva tra le mani.Arrivati sul posto gli agenti hanno notato passare non distante dal lui, una donna - ignara di quanto stesse accadendo - con un passeggino e un neonato, così non hanno esitato a intervenire per bloccare l'uomo. Ne è nata così una colluttazione al termine della quale il 36enne è stato infine bloccato.Accompagnato dai poliziotti presso gli uffici del commissariato Viminale, è risultato essere già conosciuto alle forze di polizia, in particolare per diversi episodi di violenza con pregresse aggressioni sia alle persone che al personale delle forze dell’ordine.Al termine degli accertamenti il 36enne è stato arrestato per minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, mentre per i 2 agenti rimasti feriti sono state di sei e sette giorni le prognosi. Il giorno seguente, nelle aule di piazzale Clodio, la procura ha chiesto e ottenuto dal gip di Roma la convalida dell'operato della polizia di Stato.

Adolescente e bimbo da Gaza in ospedale infantile a Torino - Tiscali Notizie

Parigi 2024, Pizzolato bronzo nel sollevamento pesi 89 kgProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Fuga del clandestino dal Comando: «Bisogna mettere gli agenti nelle condizioni di operare. E ci vuole una stanza per i fermati» - ilBustese.it