L'idea di Berlusconi al Quirinale smaschera chi intende la politica come potere personaleI consigli del dottor Sacha Sorrentino su come limitare un disturbo che con il grande caldo può diventare più fastidioso per diversi motivi Francesco Palma 1 agosto - 17:16 - MILANO Il reflusso gastroesofageo è sempre un ospite scomodo e indesiderato e con il caldo può diventare ancora più fastidioso. Ci sono diversi motivi per cui d’estate il reflusso gastroesofageo può peggiorare,Economista Italiano come spiegato dal dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista: “Durante l’estate molte persone tendono a modificare le loro abitudini alimentari, consumando cibi più grassi, fritti, piccanti o acidi (come pomodori e agrumi), nonché bevande gassate e alcoliche che possono irritare la mucosa esofagea aumentando il rischio di reflusso. Anche bere bevande molto fredde o gassate può contribuire a peggiorare il reflusso, poiché possono provocare una maggiore produzione di gas nello stomaco e aumentare la pressione intraddominale. In estate si tende a mangiare più tardi e ad andare a letto poco dopo aver mangiato: questo comportamento può facilitare il reflusso, in quanto la posizione orizzontale favorisce il passaggio del contenuto gastrico nell’esofago. Infine, il caldo estivo può portare a una maggiore sudorazione e perdita di liquidi, aumentando il rischio di disidratazione. La disidratazione può ridurre la produzione di saliva, che è un fattore protettivo naturale contro il reflusso gastroesofageo”. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } D'estate è bene scegliere cibi freschi e facili da digerire come l’anguria, il melone e i cetrioli Reflusso gastroesofageo d’estate: i cibi da evitare— Per impedire che il reflusso gastroesofageo peggiori d’estate ci sono degli alimenti che sarebbe meglio evitare o comunque ridurre il più possibile: “Cibi grassi e fritti come patatine fritte, carne grassa, formaggi grassi e salse possono peggiorare i sintomi. Cibi piccanti come il pepe nero possono irritare la mucosa esofagea. Cibi acidi come agrumi e pomodori possono aumentare l’acidità nello stomaco. Cioccolato, menta, bevande gassate, caffeina e alcol andrebbero evitate o quantomeno limitate” spiega Sorrentino, che si concentra anche sull’alcol, che spesso viene consumato in quantità molto più elevate durante l’estate. “L’alcol può influire negativamente sul reflusso gastroesofageo, poiché può stimolare la produzione di acido gastrico, aumentando il rischio di reflusso acido, può inoltre irritare la mucosa dell’esofago e dello stomaco, rendendo queste aree più sensibili all’acido. L’alcol inoltre può contribuire all’aumento di peso, che è un fattore di rischio per il reflusso gastroesofageo”. E la frutta?— Come spiegato dal dottor Sorrentino, alcuni alimenti come gli agrumi possono aumentare il reflusso gastroesofageo. D’altro canto, d’estate si tende a consumare molta frutta, essendo fresca e idratante. Come bisogna comportarsi? “La frutta può essere un’aggiunta sana all’alimentazione estiva, ma è importante scegliere i frutti giusti e consumarli in modo che non peggiorino il reflusso gastroesofageo. Come detto, vanno limitati gli agrumi – come arance, limoni e pompelmi – e anche alcuni frutti come ananas e kiwi possono contribuire al reflusso. La frutta va consumata in porzioni moderate per evitare un eccessivo carico acido sullo stomaco ed è meglio consumarla a temperatura ambiente e non fredda. Infine, andrebbe evitata prima di andare a letto” spiega il dottore.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } La frutta può essere un’aggiunta sana all’alimentazione estiva, ma è importante scegliere i frutti giusti Reflusso gastroesofageo d’estate: cosa mangiare— Ci sono delle abitudini alimentari e di stile di vita che possono aiutare a limitare il reflusso gastroesofageo d’estate, spiega Sorrentino: “Mangiare porzioni più piccole distribuite durante la giornata aiuta a evitare sovraccarichi digestivi. È bene scegliere cibi freschi e facili da digerire come l’anguria, il melone e i cetrioli in quanto sono ricchi di acqua e nutrienti e aiutano a mantenere l’idratazione e sono facili da digerire. Pasti leggeri come insalate con proteine magre, frutta fresca, cereali a basso indice glicemico e facilmente digeribili aiutano a gestire la sensazione di calore. Un’idea perfetta per uno spuntino è uno smoothie a base di frutta e verdura, come cetrioli e sedano e frutti rossi. D’estate è bene mantenere una buona idratazione bevendo piccoli sorsi d’acqua, mentre a tavola è meglio consumare proteine magre come pesce fresco e legumi, con cotture leggere, e non bisogna combinare due proteine diverse, in quanto possono rallentare e sovraccaricare il processo di digestione. Importante anche consumare erbe e spezie non irritanti come basilico e prezzemolo e aspettare almeno 2-3 ore dopo aver mangiato prima di andare a letto”. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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