Salvini risponde all'attacco del premier Conte sui fondi russi

Manovra finanziaria, slittato il Cdm: è scontro sul cuneo fiscaleVoleva cambiare la sua vita e invece è rimasto vittima di quella che sembra a tutti gli effetti una "truffa romantica" organizzata da qualcuno che sui social ha un profilo fake della cantante Dua Lipa. Gianfranco Bonzi,trading a breve termine scomparso da Milano il 23 marzo scorso, è stato trovato morto e per i carabinieri di tratta di un gesto volontario. Forse non ha retto alla delusione, al dolore, alla vergogna.Partiamo dalla fine. Il 22 giugno viene trovato  nel fiume Adda il corpo di un uomo. Nelle scorse ora arriva la certezza della comparazione del dna: è Bonzi. L'uomo aveva 59 anni e lavorava come custode di un palazzo a Milano. Era scomparso dal capoluogo lombardo il 23 marzo scorso dicendo sui social che avrebbe voluto farla finita dopo un problema sentimentale che lo attanagliava.La valigia e la sparizione di BonziLe ultime tracce di Bonzi risalgono alle 18.55 del 23 marzo e sono state trasmesse da Chi l'ha visto?. Sono estrapolate dalle riprese delle telecamere di sicurezza in zona Brera. Aveva con sé un piccolo bagaglio, ma non portafogli e chiavi, che sono state trovate a casa. Poco prima aveva fatto la spesa: c'è la traccia del pagamento e le telecamere di sicurezza lo immortalano mentre rincasa con gli acquisti. Ciò che ha comprato non era però nell'appartamento: questo fa pensare che abbia messo tutto nel trolley.Sul suo profilo Facebook l'ultimo post è antecedente alla scomparsa e le parole mettono in allarme: "Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere".La truffa romanticaLa pista quindi la fornisce lui stesso: delusione amorosa. Pare che fosse finito vittima di una truffa online basata su falsi rendimenti di criptovalute da parte di truffatori del web che si facevano passare per la cantante Dua Lipa. Alla finta pop star Bonzi avrebbe anche inviato del denaro. "Mi diceva che lo chiamava 'amore mio'. Credo abbia fatto due prelievi allo sportello della banca a fine febbraio, due tranche da 2.500 e i primi di marzo mi ha detto che le aveva inviato i soldi - ha raccontato un amico di Bonzi alla trasmissione di Raitre - Credo che poi questa persona sia sparita. Lui era nervoso, c'era rimasto male. Era convinto del rapporto che aveva con lei, si è sentito tradito. Una delusione enorme".L'ipotesi è ch Bonzi si sia tolto la vita per la delusione, forse anche la vergogna. Non è chiaro però quando Bonzi abbia compiuto il gesto estremo, cosa abbia fatto nei giorni dopo la scomparsa e se abbia ancora cercato di contattare chi lo aveva raggirato.Il figlio Luca ha affidato ai social un doloroso addio: "Papà non importa quello che hai fatto... Ti ameremo tutti per sempre, ti prego non soffrire più e ti prego guardami ora più che mai".

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