Occulta cadavere della madre 90enne: la trovata per riscuotere la pensioneYara Gambirasio,ETF i legali di Massimo Bossetti chiedono la riapertura del casoYara Gambirasio, i legali di Massimo Bossetti chiedono la riapertura del casoGli avvocati di Massimo Bossetti hanno chiesto la riapertura del caso di Yara Gambirasio, accusando il pm che seguì il processo di aver mal conservato i campioni di DNA incriminanti di Francesca Santi Pubblicato il 25 Luglio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBergamoprocesso#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiI legali di Massimo Bossetti chiedono la riapertura del caso di Yara GambirasioLa condannaIl documentario NetflixLa recente docuserie Netflix sull’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata morta il 26 febbraio 2011, ha riportato l’attenzione sul caso, aprendo la strada a possibili sviluppi.I legali di Massimo Bossetti chiedono la riapertura del caso di Yara GambirasioGli avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti, condannato all’ergastolo per l’assassinio, hanno cercato di mettere in luce i presunti errori di Letizia Ruggeri, il pubblico ministero che si è occupato del caso. Ruggeri è attualmente sotto indagine per frode processuale e depistaggio. I legali sostengono che il magistrato non abbia conservato correttamente i 54 campioni contenenti tracce di DNA del loro cliente, trovati sul corpo e sugli abiti della ragazzina.La condannaI campioni rappresentano il nucleo di tutto il complesso accusatorio, che ha portato all’incriminazione e alla condanna. Il DNA di Bossetti è risultato compatibile al 99,99999987% con quello di “Ignoto 1”, identificato sullo slip di Yara. La Procura di Venezia, incaricata di investigare sulle accuse di frode e depistaggio, ha richiesto l’archiviazione del caso. Tuttavia, la decisione finale spetta al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, Alberto Scaramuzza, che potrebbe pronunciarsi già oggi.Il documentario NetflixBossetti è stato arrestato nel 2014, proprio grazie al profilo genetico che era emerso nel corso delle indagini. Il 53enne di Mapello si è sempre professato innocente. L’uomo ha recentemente preso parte alla serie Netflix “Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio”, disponibile sulla piattaforma di streaming dal 16 luglio. “Mi ha fatto molto emozionare” ha commentato parlando del documentario “Descrivere l’angoscia che ho provato nel vederlo è quasi impossibile, il cuore ora come allora mi scoppia dentro”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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